Gigi Buffon è stato ospite di Marco Casario su YouTube. L'ex portiere della Juventus e capodelegazione della Nazionale ha parlato della sua routine da imprenditore nel settore dei trading: "Inizio alle 8:30. Fino alle 9:30 vado alla ricerca di notizie finanziarie, macro economiche, geopolitiche. Durante alcuni momenti delle giornata mi sintonizzo su Class Cnbc (canale televisivo che trasmette notizie economiche da tutto il mondo), guardo dei canali/programmi su internet e seguo per avere un aggiornamento di inizio giornata. Poi mi fermo e vedo se posso fare un'operazione e se non c'è ricomincio alle 14 in vista dell'apertura di Wall Street per capire la situazione. Così dalle 14 fino alle 16 con attenzione e la maggior parte delle volte parto con l'operatività. Verso le 17:15 guardo la chiusura del mercato europeo fino alle 18:30 e poi l'ultimo sguardo lo dò dalle 21:45 fono alle 23".
Buffon e la sua giornata da imprenditore del treding
Buffon ha spiegato come opera: "Le opportunità le prendo sempre in considerazione, anche su asset o strumenti finanziari che conosco meno, ma in linea di massimo mi concentro sugli asset che conosco meglio. Le 50 azioni che ho nella watch list del mercato USA, materie prime (oro su tutti), un po' di argento. In alcuni momenti era interessante vedere l'evolversi del gas naturale o del grano con la guerra tra Russia ed Ucraina. Poi ci sono anche i cambi che sono asset importanti, quello sul quale ho più esperienza è il rapporto euro-dollaro. Oggi mi muovo cercando di sviluppare un maggior intuito su come il mercato può fare/reagire ad alcuni dati e poi cerco di mixare tutto con la ragionevolezza che ti viene data dall'esperienza e dalla correlazione di vari asset. Bisogna essere versatili, è una cosa che ho imparato anche a mie spese. Adesso sono un trend follower".
Buffon, l'euro, il dollaro, lo yen e il pensiero sui bitcoin
Buffon ha concluso parlando di Euro, Dollaro, Yen e Bitcoin: "Il discorso dei tassi della Fed ha inciso moltissimo sull'apprezzamento del dollaro sull'euro. Al di là dello spread dei tassi non credevo si svalutasse così tanto lo yen soprattutto in questo momento geopolitico cintando che, insieme al Franco svizzero, è sempre stato considerato un rifugio. Probabilmente questa politica monetaria accomodante della Banca Centrale sta incidendo tanto e gli operatori di mercato vogliono far pagare alla Banca Centrale questo atteggiamento. Bitcoin? Sempre guardato da lontano, negli ultimi mesi si è stabilizzato, prima era un luna park. Quando ripenso al primo pagamento fatto con i Bitcoin mi viene da ridere. nel 2010 vennero acquistate due pizze per 10mila Bitcoin, che oggi varrebbero 286 milioni di dollari".