Mancini, confessione in tv da Fazio: "Sogno di allenare una squadra". Poi parla della Nazionale

L'ex ct dell'Italia: "Sarei rimasto altri dieci anni in azzurro. L'addio è stato molto doloroso". Il ricordo di Vialli: "Gianluca fondamentale per la vittoria a Wembley"

"Mi rimprovero qualcosa per le dimissioni da ct? No. A me è dispiaciuto tantissimo perché stavo benissimo, mi trovavo benissimo e sarei rimasto altri dieci anni". Così il ct dell'Arabia Saudita, Roberto Mancini, ospite di Fabio Fazio a 'Che Tempo che fa' sul Nove presentando il libro 'Le cose importanti' di Gianluca Vialli. "In Arabia mi trovo bene - ha aggiunto Mancini - c'è da lavorare duro".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mancini: "Il mio sogno è tornare alla Samp. Vi racconto il primo incontro con Vialli"

"Il mio sogno è tornare alla Samp perché sono stato lì 15 anni", ha poi proseguito Mancini che racconta il primo incontro con Vialli avvenuto su "un treno per Coverciano. Gli dissi di venire alla Samp perché eravamo una squadra giovane con un grande presidente. Abbraccio con Vialli a Wembley? Il destino ci ha riportati lì 30 anni dopo e abbiamo pianto di nuovo. Con Gianluca abbiamo vissuto anni bellissimi insieme quando eravamo giovani. Abbiamo giocato e abbiamo vinto. Lo sento sempre qua con me, è come se non se ne fosse mai andato. Per me lui è ancora qua. La magica notte di Wembley? Gianluca è stato decisivo per quel successo", ha concluso l'ex cittì azzurro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

"Mi rimprovero qualcosa per le dimissioni da ct? No. A me è dispiaciuto tantissimo perché stavo benissimo, mi trovavo benissimo e sarei rimasto altri dieci anni". Così il ct dell'Arabia Saudita, Roberto Mancini, ospite di Fabio Fazio a 'Che Tempo che fa' sul Nove presentando il libro 'Le cose importanti' di Gianluca Vialli. "In Arabia mi trovo bene - ha aggiunto Mancini - c'è da lavorare duro".


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Mancini, confessione in tv da Fazio: "Sogno di allenare una squadra". Poi parla della Nazionale
2
Mancini: "Il mio sogno è tornare alla Samp. Vi racconto il primo incontro con Vialli"