Paura per Gigi Riva: cosa è successo e come sta

CAGLIARI - Paura per Gigi Riva, ex attaccante del Cagliari e primatista di gol nella storia dellla nazionale. 'Rombo di Tuono' è stato infatti ricoverato da ieri, domenica 21 gennaio, all’ospedale Brotzu a Cagliari. Due giorni fa il protagonista dello scudetto rossoblù del 1970 si è sentito male nella sua casa del quartiere di San Benedetto. Un malore improvviso che ha spaventato la sua famiglia.

Paura per Riva, come sta adesso: i dettagli

L’intervento dei sanitari è stato immediato e Riva, che spegnerà 80 candeline il prossimo 7 novembre, sta meglio e la situazione è al momento tranquilla. La leggenda cagliaritana e della Nazionale (tuttora primatista di gol azzurri con 35 reti segnate in carriera) è stata sottoposta a una serie di controlli preliminari in vista di un piccolo intervento al cuore che dovrebbe fare a breve. Proprio in queste ore i cardiologi stanno valutando questa soluzione. A Riva, che è stato a lungo anche apprezzato team manager dell'Italia, il consiglio comunale di Cagliari ha deciso di intitolare il nuovo stadio che sarà costruito nel capoluogo.

I tifosi omaggiano Riva sui social

Il malore dell'ex attaccante cagliaritano risale alla giornata di ieri (domenica 21 gennaio), poi la corsa al Pronto soccorso di via Peretti con i medici che hanno disposto la degenza nel reparto di Cardiologia. Familiari e amici stretti di 'Rombo di Tuono' sono convinti che il problema dovrebbe superato grazie a un piccolo intervento. Intanto, sui social, i tifosi preoccupati scrivono "Forza Gigi" sulle loro bacheche.

Riva ricoverato, il bollettino medico

In serata l'ospedale Brotzu di Cagliari, dove da ieri Gigi Riva è ricoverato in Cardiologia, ha diffuso un primo bollettino medico sulle condizioni dell'ex attaccante: "La Direzione dell'Arnas Brotzu informa che il signor Gigi Riva è ricoverato nel reparto di Cardiologia dell'ospedale San Michele di Cagliari. Il paziente - si legge  nella nota - è sereno e le sue le condizioni generali sono stabili. Attualmente è sotto sorveglianza del personale sanitario e accudito dai famigliari. Nei prossimi giorni si proseguirà con gli accertamenti clinici del caso. Sarà garantito un bollettino medico quotidiano".