COSTA D’AVORIO - La Costa d’Avorio batte ai rigori il Senegal. Il romanista N'Dicka resta con la propria nazionale per cercare di conquistare il trofeo. La partita si sblocca dopo appena quattro minuti: numero sulla fascia sinistra di Manè che a ridosso della linea di fondo finta di giocar palla verso il centrocampo, poi si gira repentinamente e crossa al centro dove Habib Diallo controlla con il petto e scaraventa in tre con un gran sinistro sotto la traversa. Senegal in vantaggio. La partita è vibrante, gli ivoriani trascinati dal pubblico cercano di riportare il risultato in equilibrio, ma il Senegal si difende con ordine guidato dall’ex difensore del Napoli Koulibaly provando a sfruttare gli spazi con rapide ripartenze. Manè fallisce una clamorosa occasione per raddoppiare calciando sopra la traversa da posizione molto invitante. Dall’altra parte Pepè arriva da solo davanti al portiere, poi calibra male il pallonetto appoggiando la palla tra le mani dell’estremo difensore senegalese. A dieci minuti dal termine la Costa d’Avorio pareggia; Pepè arriva davanti a Mendy, il portiere lo atterra, l’arbitro ammonisce l’attaccante, poi - richiamato al Var - assegna il rigore: sul dischetto va Kessie che riporta il risultato in equilibrio. Si va ai supplementari, Manè ha l’occasione per raddoppiare ma l’intervento del portiere ivoriano è superlativo. Si va ai tiri di rigore. Inizia a calciare il Senegal, Koulibaly spiazza Fofana. L’ivoriano Pepè piazza la palla nell’angolo. Sarr porta ancora avanti il Senegal, Kouame infila Mendy, Niakhate colpisce il palo, la costa d’Avorio segna ancora con Haller, Bamba restituisce speranze al Senegal segnando il proprio rigore. Aurier segna calciando con grande personalità, poi tocca a Mané che realizza. La qualificazione è nei piedi dell’ex milanista Franck Kessie: tiro secco, sotto la traversa. La Costa d’Avorio si qualifica per i quarti di finale, il Senegal - campione in carica - torna a casa.
Capo Verde-Mauritania 1-0
Impresa storica per la Nazionale di Capo Verde che approda per la prima volta nella storia ai quarti di finale della Coppa d’Africa. La squadra capoverdiana vince di misura contro la Mauritania e troverà la vincente tra Marocco e Sudafrica. La partita non è offerto uno spettacolo eccelso, atteggiamento chiuso da parte delle due formazioni che hanno preferito restare sulla difensiva. La rete decisiva arriva a una manciata di minuti dal novantesimo: clamoroso errore di El Welly che nel tentativo di appoggiare la palla al proprio portiere, serve un avversario. Niasse esce a valanga sull’attaccante avversario provocando il rigore. Dal dischetto Ryan Mendes realizza il gol decisivo scrivendo una pagina di storia del calcio africano.