Dani Alves senza pace, ecco perché non può pagare la cauzione da un milione

Il brasiliano avrebbe dei problemi economici che non gli permerebbero di ottenere la libertà vigilata
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Non finiscono i guai per Dani Alves. Il calciatore brasiliano è stato condannato a quattro anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale, con la possibilità del pagamento di una cauzione da un milione di euro che gli avrebbe permesso di ottenere la libertà vigilata, in attesa della sentenza definitiva. Il problema è che Dani Alves non è in grado di pagare. L'annuncio del padre di Neymar, in cui sottolineava la volontà di non volerlo aiutare economicamente, non ha fatto altro che peggiorare la situazione. 

Dani Alves, i motivi dei problemi economici

Dani Alves ha dovuto far fronte alle richieste della ex moglie Dinorah Santana, con quest'ultima che avrebbe aperto un contenzioso dopo che la difesa del brasiliano l'aveva invitata a Barcellona insieme ai due figli, con il chiaro intento di mostrare ai giudici che Dani Alves non avrebbe avuto motivo di lasciare la Spagna. Una manovra che non è affatto piaciuta alla Santana che, come detto, avrebbe un contenzioso sui soldi che Dani Alves deve mensilmente ai figli: una presa di posizione che ha portato al blocco dei conti dell'ex calciatore.  

Dani Alves, i dettagli dei conti in banca

In passato, Dani Alves ha vinto delle cause nei confronti dell'erario, con quest'ultimo che gli deve 9,2 milioni di euro. Ma questa cifra non è mai stata incassata dal calciatore. Secondo quanto riferito dai media spagnoli, l'avvocato del brasiliano, Inés Guardiola, ha stimato la disponibilità dei suoi conti presso La Caixa: uno è senza saldo, mentre nel secondo ci sono 51mila euro, ma su cui pesa un embargo giudiziario per altro 50mila euro. La Banca del Brasile, inoltre, conferma che Dani Alves ha un saldo negativo di 20mila euro, oltre a un debito di 654mila euro con l'Agenzia delle Entrate. 


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