Calcio e disabilità: la Lega B di Balata in prima linea

Il presidente dei club cadetti ha incontrato il ministro Locatelli. Al centro del colloquio i valori dello sport come strumento di aggregazione sociale e promozione e l'impegno di iniziative comuni
Calcio e disabilità: la Lega B di Balata in prima linea
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La Lega B, sempre sensibile alle tematiche sociali, si appresta a scendere di nuovo in campo per progetti sulla disabilità. Ieri mattina il presidente delle società cadette Mauro Balata ha incontrato il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli. Al centro del colloquio i valori dello sport come strumento di aggregazione sociale e promozione: Locatelli e Balata hanno condiviso in particolare che la disabilità non debba essere intesa come limite della persona, ma in quanto specificità e peculiarità da valorizzare. E seguendo questa logica hanno deciso insieme di sviluppare progetti e iniziative con i club di serie B che pongano in primo piano le persone con disabilità fissando un importante appuntamento: in corrispondenza della giornata internazionale del 3 dicembre tutta la Serie BKT scenderà in campo con iniziative ad hoc, negli stadi e fuori, come è sempre successo per tutte le iniziative sociali prese dall'insieme delle società cadette (dalla campagna contro la violenza sulle donne al sostegno per le popolazioni colpite da tragici eventi). Durante l'incontro, inoltre, il presidente Balata ha anche illustrato al Ministro Locatelli il progetto di Divisione calcio paralimpico e sperimentale della Figc che si occupa dell’organizzazione dell’attività calcistica per ragazzi e ragazze con disabilità cognitivo-relazionale e patologie psichiatriche. La Lega B e i propri club sono impegnati in questo settore con le squadre iscritte al campionato di Quarta Categoria.


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