Salernitana, Iervolino rompe gli indugi: il 7 o il 10 giugno il ds. Poi il tecnico

Archiviata la retrocessione, il patron granata tratta la cessione del club (nessuna offerta per ora vincolante) ma programma la nuova stagione. Per il ruolo di direttore sportivo diverse ipotesi: Angelozzi, Sogliano, Meluso. Ma anche Maiorino (ex Milan) e Valentini (era ad Ascoli). Intanto continua la televovela Dia: l'attaccante senegalese chiede di essere ceduto ma alle sue condizioni. Ma il club non può incassare una minusvalenza avendolo riscattato a 12 milioni di euro
Salernitana, Iervolino rompe gli indugi: il 7 o il 10 giugno il ds. Poi il tecnico© LAPRESSE
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Il 7 o 10 giugno la Salernitana annuncerà il nome del nuovo direttore sportivo e forse anche quello del nuovo allenatore. Danilo Iervolino, che continua a valutare le offerte dei due Fondi americani, uno dei quali è Brera Holdings, sta ovviamente programmando la prossima stagione a prescindere. Sul tavolo del patron del club campano non ci sarebbe nessuna offerta concreta, ovvero alcuna proposta vincolante.

CASTING DIESSE E TECNICO - Con l’amministratore delegato Milan, Iervolino ha da tempo avviato il casting per il ds, sapendo di dover gestire un momento delicato qual è quello della retrocessione dalla serie A. Poi toccherà al direttore sportivo scegliere l’allenatore. Tra i nomi per il ruolo di ds, oltre a quelli di Angelozzi, Sogliano e Meluso, ci sono anche quelli di Rocco Maiorino, ex Milan, e Marco Valentini, ex Ascoli.

PRIGIONIERI DI DIA - Intanto, tiene sempre banco la vicenda Dia. Il calciatore, con il quale la Salernitana ha avviato un contenzioso dinanzi al Collegio Arbitrale della LNP, è anche uno degli uomini mercato dei campani, ma pare disposto a muoversi (il suo contratto scadrà nel 2026) solo alle sue condizioni. Dunque, dopo una stagione fallimentare in campo (appena 4 gol dopo i 16 dello scorso campionato), l’attaccante senegalese tiene ancora in scacco la Salernitana, che l’estate scorsa lo riscattò dal Villareal per 12 milioni. Tchaouna, invece, è sempre più vicino alla Lazio.
Franco Esposito


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