Adani rincara la dose contro Caressa: l'intervista alle Iene e la replica

Dopo gli insulti dell'ex calciatore al giornalista sportivo, continua il confronto a distanza tra i due: il servizio in onda stasera su Italia 1
Adani rincara la dose contro Caressa: l'intervista alle Iene e la replica

Fabio Caressa aveva risposto non più tardi di qualche giorno fa agli insulti di Lele Adani. Le Iene hanno intervistato per chiarire la questione una volta per tutte. Oggi, domenica 26 gennaio, in prima serata su Italia 1, andrà in onda il servizio completo. A Filippo RomaFabio Caressa ha spiegato: "Ho chiesto una smentita che non è arrivata, anzi, c'è stato un rincaro della dose. Che gli ho fatto? Ma io assolutamente niente. Da dove nasce questa acredine? Ma non lo so, bisognerebbe chiederlo a lui e non ne ho la più pallida idea. Abbiamo lavorato insieme per degli anni anche, non so. Ci sono rimasto male? No. Siccome noi abbiamo una responsabilità nei confronti delle persone che ci seguono lì, non è un bell’atteggiamento insultare chi ha le idee diverse dalle proprie"Filippo Roma ha aggiunto: "Se Adani dovesse chiederti scusa, tu accetteresti queste scuse?". Caressa è stato perentorio: "No. No cioè, dipende come. Certe cose bisogna evitarle prima. È totalmente diseducativo e non c'entra niente con lo sport. Voglio dirgli qualcosa? Non, non c'è bisogno"Roma ha poi raggiunto Adani: "La persona a cui hai dato del co****ne è Caressa vero? Dai, è il segreto di Pulcinella". Adani ha risposto: "Guarda, Fabio è un telecronista. È stato un telecronista pazzesco, ha un ritmo veramente come pochi. Solo che a volte dice di quelle co****nate, vabbè.: Dice tante co****nate. Ognuno risponde delle proprie azioni nel tempo rispetto a quello che ha fatto, rispetto al numero di co****nate che ha detto. Il video di risposta? Gli piace fare hype. Scusami, ma se io non dico che è lui ma che voglia c'è di attribuirsi il termine co****ne? Però, detto questo, poi sai quante me ne sono arrivate a me dal suo video?  I farisei contemporanei? Sono quelli che si mettono il vestito della festa, però poi c'è  ipocrisia e gli atteggiamenti subdoli. Ognuno risponde dei propri comportamenti pubblici e privati"

Scontro Adani-Caressa: niente scuse

Roma ha inzalcato Adani: "È successo qualcosa tra voi due che affonda nel passato? Vuoi chiedere scusa?" . L'ex calciatore ha risposto: "Ecco, questo non lo puoi chiedere a me". No, no, che scusa? So quello che dico io. Lui sa benissimo, negli anni, non solo davanti, ma anche dietro, chi è il vile. Lo sa. Dovresti chiedere a lui: 'Ma chi è il vigliacco vero?'. Fabio è una persona che ha fatto anche la differenza, ha fatto la storia. Io sarò sempre un fan tuo perché come racconti le partite della Nazionale, merita la carriera che hai fatto. Fabio è un bravissimo telecronista". I complimenti al telecronista Caressa ci sono stati, ma niente scuse. Il vero motivo delle offese via social sta forse nelle parole che si lascia scappare Adani prima di andarsene: "Non c’è rimasto male, lo sa bene come si comporta lui, lo sa bene, se vuoi registrare registra, sa bene come si comporta. In che senso? Ciao ragazzi, ciao Filippo!". 


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Perché Adani ha insultato Caressa?

I fatti sono ormai ampiamente noti. Qualche giorno fa, durante la sua diretta web con Antonio Cassano e Nicola Ventola, Adani si era lasciato andare con una certa veemenza a una serie di offese nei confronti di un non meglio precisato “collega”. Ci si è chiesti subito con chi ce l’avesse ma, con il passare delle ore, in molti hanno pensato che il destinatario fosse Fabio Caressa. Perché si è ipotizzato che il collega insultato da Adani fosse proprio lui? I fatti si possono riassumere così: circa un mese fa Adani parlava delle possibili avversarie alle prossime qualificazioni ai Mondiali 2026. L'Italia a marzo dovrà affrontare la Germania ai quarti di finale di Nations League: in caso di vittoria, andrà in un girone composto da tre squadre; in caso di sconfitta, gli azzurri finiranno in un girone a quattro squadre e quindi giocare più partite, tra cui una anche contro la Norvegia. Secondo Adani: "... chiaramente con la Norvegia che diventa la tua competitor principale… È una squadra forte... è veramente una squadra forte...".

Sullo stesso argomento Caressa ha avuto un parere differente e opposto: "Se non battiamo la Germania, dobbiamo affrontare la Norvegia - aveva detto In diretta su Deejay Football Club - Ragazzi, la Germania è nona nel ranking mondiale, la Norvegia è quarantatreesima".  Insomma, nulla di più che una normale divergenza di opinioni, se non fosse che qualche giorno dopo Lele Adani è esploso volgarmente replicando: "Ora, qualche co****ne che non sa fare questo lavoro ma ci guadagna da trent'anni, va fuori e dice: 'Ma se adesso abbiamo paura della Norvegia'. Oh, co****ne! Te lo dico in italiano… Ma l'Italia è uscita con la Macedonia e con la Svezia, co****ne...  Me lo hanno riportato e io ti devo chiamare con il tuo vero nome: co****ne! …".

La replica di Caressa e le nuove offese di Adani

Adani non ha fatto nomi, ma Fabio Caressa ha deciso di rispondere con un video: "Sono Voldemort, colui che non si può nominare! Da quello che ho visto su internet, in maniera conclamata, sono io l’oggetto dell'assalto. Se non è così, visto che è una cosa conclamata, c'è bisogno di smentirlo. Però quando si attacca qualcuno è bello farlo citando il nome. In realtà non è mai bello, ma se proprio bisogna farlo, almeno cita il nome, sennò il coraggio, il lupo, l'ululato, dove sono finiti?".  Nel video, Caressa chiede di essere nominato apertamente, oppure di smentire nel caso le offese non siano rivolte a lui. Ma Adani non fa né l’uno né l'altro e rincara la dose: "Parola da sdoganare oggi è fariseo (…). Certi ambienti più di altri, poi ci sono quelli con la coda di paglia. Poi, per fortuna, c'è il calcio vero e gli uomini di calcio. Quelli veri e poi c'è qualcuno che va chiamato col suo nome co****ne, cioè che dice co****nate".

 

 


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Fabio Caressa aveva risposto non più tardi di qualche giorno fa agli insulti di Lele Adani. Le Iene hanno intervistato per chiarire la questione una volta per tutte. Oggi, domenica 26 gennaio, in prima serata su Italia 1, andrà in onda il servizio completo. A Filippo RomaFabio Caressa ha spiegato: "Ho chiesto una smentita che non è arrivata, anzi, c'è stato un rincaro della dose. Che gli ho fatto? Ma io assolutamente niente. Da dove nasce questa acredine? Ma non lo so, bisognerebbe chiederlo a lui e non ne ho la più pallida idea. Abbiamo lavorato insieme per degli anni anche, non so. Ci sono rimasto male? No. Siccome noi abbiamo una responsabilità nei confronti delle persone che ci seguono lì, non è un bell’atteggiamento insultare chi ha le idee diverse dalle proprie"Filippo Roma ha aggiunto: "Se Adani dovesse chiederti scusa, tu accetteresti queste scuse?". Caressa è stato perentorio: "No. No cioè, dipende come. Certe cose bisogna evitarle prima. È totalmente diseducativo e non c'entra niente con lo sport. Voglio dirgli qualcosa? Non, non c'è bisogno"Roma ha poi raggiunto Adani: "La persona a cui hai dato del co****ne è Caressa vero? Dai, è il segreto di Pulcinella". Adani ha risposto: "Guarda, Fabio è un telecronista. È stato un telecronista pazzesco, ha un ritmo veramente come pochi. Solo che a volte dice di quelle co****nate, vabbè.: Dice tante co****nate. Ognuno risponde delle proprie azioni nel tempo rispetto a quello che ha fatto, rispetto al numero di co****nate che ha detto. Il video di risposta? Gli piace fare hype. Scusami, ma se io non dico che è lui ma che voglia c'è di attribuirsi il termine co****ne? Però, detto questo, poi sai quante me ne sono arrivate a me dal suo video?  I farisei contemporanei? Sono quelli che si mettono il vestito della festa, però poi c'è  ipocrisia e gli atteggiamenti subdoli. Ognuno risponde dei propri comportamenti pubblici e privati"

Scontro Adani-Caressa: niente scuse

Roma ha inzalcato Adani: "È successo qualcosa tra voi due che affonda nel passato? Vuoi chiedere scusa?" . L'ex calciatore ha risposto: "Ecco, questo non lo puoi chiedere a me". No, no, che scusa? So quello che dico io. Lui sa benissimo, negli anni, non solo davanti, ma anche dietro, chi è il vile. Lo sa. Dovresti chiedere a lui: 'Ma chi è il vigliacco vero?'. Fabio è una persona che ha fatto anche la differenza, ha fatto la storia. Io sarò sempre un fan tuo perché come racconti le partite della Nazionale, merita la carriera che hai fatto. Fabio è un bravissimo telecronista". I complimenti al telecronista Caressa ci sono stati, ma niente scuse. Il vero motivo delle offese via social sta forse nelle parole che si lascia scappare Adani prima di andarsene: "Non c’è rimasto male, lo sa bene come si comporta lui, lo sa bene, se vuoi registrare registra, sa bene come si comporta. In che senso? Ciao ragazzi, ciao Filippo!". 


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Adani rincara la dose contro Caressa: l'intervista alle Iene e la replica
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Perché Adani ha insultato Caressa?