A Coverciano il raduno di Sport & Preghiera: tutti i dettagli

L'evento, giunto alla ventesima edizione, si terrà in Toscana tra l'11 e il 13 febbraio prossimi
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Compleanno speciale per la Seleçao Internazionale Sacerdoti Calcio, la squadra del follonichese Moreno Buccianti che in questi giorni festeggerà i 20 anni di attività. Un traguardo così importante verrà celebrato al Centro Tecnico Federale di Coverciano, in quella che è considerata da sempre la casa di tutte le Nazionali di Calcio. Il programma prevede il “Raduno sport & Preghiera” nei giorni 11/12/ e 13 febbraio 2025. Venti anni sono passati da quel 2005, anno della prima partita giocata dalla Seleçao ad Arluno in provincia di Milano insieme ad una associazione benefica. Da quel giorno, 561 partite giocate in aiuto del prossimo; tutte vinte, perché il premio non era un trofeo ma bensì la carità e la generosità: “Ora et Labora” dicevano i benedettini, “Prega e fai Gol” è lo slogan dei preti calciatori nel terzo millennio. La Seleçao quando diventa speranza per gli ultimi. I colori sociali sono brasiliani vero, ma la Selecao è di sicuro qualcosa di più.

 

“Il verde dei nostri colori richiama la speranza che cerchiamo di portare alle persone, mentre l’oro alla santità - spiega l’allenatore e fondatore della Seleçao Moreno Buccianti ex attaccante dal fisico rude ma con i piedi morbidi e le sue 1350 partite giocate fra campi sterrati e tanta polvere - Il nostro calcio arriva al cuore dei bisognosi, un gesto d’amore fatto grazie al pallone per i campi di ogni dove. Ogni volta che siamo scesi in campo abbiamo vinto non tanto a livello sportivo, ma come sostegno verso il prossimo raccogliendo soldi necessari per aiutare chiunque. Negli ultimi anni abbiamo abbracciato il progetto della Nazionale Italiana dell’Amicizia con sede a Torino. Insieme a loro e ad altre nazionali abbiamo iniziato il progetto Champions della Solidarietà, fra nazionali sparse in tutta Italia”. Ma chi pensa che sotto gli abiti talari non pulsi del sano agonismo si sbaglia. Indimenticabili i match più combattuti e le vittorie più esaltanti, questa volta in termini di gol, come quella sempre a Coverciano nel 2009 con ospiti i “Papa Boys” e i “Genitori delle vittime della strada.

 

Molti i riconoscimenti negli anni per la Seleçao, fra cui nel 2015 la lettera ricevuta da Papa Francesco e l’assegnazione della Guerlande D’Honnour della Ficts Internazionale del presidente, professor Franco Ascari. Ma nel cuore di tutti rimane la storica partita giocata nella città della Natività, presso lo stadio Al Kader di Betlemme contro la Nazionale Palestinese davanti a tutte le maggiori istituzioni locali. “Fu un’esperienza incredibile - continua Buccianti – per loro fu la prima partita contro una squadra composta da sacerdoti cattolici. Chiudemmo il primo tempo sullo 0-0 per poi cedere nella ripresa e perdere alla fine per 8-0, risultato che ci fece comunque onore visto che avevamo di fronte dei professionisti. Ma al di là del risultato l’emozione di aver giocato quella partita ce la portiamo dietro ancora oggi”.

 

A Coverciano sarà presente anche una delegazione della Nazionale Suore Calcio, primo progetto al mondo di una squadra composta da religiose con la passione per il calcio, progetto nato nel 2021 di cui oggi fanno parte della rosa della squadra ben 20 suore di 18 congregazioni diverse. Un progetto sostenuto nel 2024 dall’USMI Nazionale per i suoi scopi benefici e di valori sportivi. “Un grazie va al direttore del Centro Tecnico Federale Maurizio Francini e a tutto il suo staff che ci ha dato la possibilità di accedere ai campi - aggiunge ancora Buccianti - Mercoledì 12 febbraio alle ore 15.00 sul campo 1 Luigi Ridolfi si svolgerà la partita celebrativa tra due squadra a cui parteciperanno personaggi del mondo dello sport e della televisione tra cui : Luca Galtieri, Giacomo Aicardi e gli ex calciatori Marco Osio, Alessandro Melli, Julio Gonzales, Mario Bortolazzi, Fabio Carsetti. Il sogno - conclude mister Seleçao - è ora quello di raggiungere le 1000 partite giocate, un traguardo che rappresenterebbe per noi qualcosa di storico sempre divertendo e divertendoci ma soprattutto sostenendo molti altri progetti e aiutare le tante, troppe persone che hanno ancora bisogno del nostro supporto".


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