Branchini: "Inter? RIfondazione necessaria"
L'Inter, invece, attende la risposta definitiva di Simone Inzaghi, che potrebbe accettare l'Arabia Saudita: "Credo che l'Inter, in ogni caso, sarebbe andata incontro a una necessaria rifondazione - ha confermato Branchini -. A mio avviso, molti elementi della squadra devono trovare alternative. Bisogna capire anche qual è la sintonia tra allenatore e società. Non dimentichiamo che anche l'Inter, pur avendo una garanzia come Marotta, è un club di proprietà di un fondo straniero. Non è facile leggere tra le righe quali sono le scelte. A me preoccupa che una sconfitta dolorosa ed eccessiva come quella di sabato possa provocare qualche terremoto in uno dei club gestito veramente bene come l'Inter negli ultimi anni".
Il futuro della panchina della Juve
Continua a campeggiare un grande punto interrogativo anche sulla panchina della Juve: "L'anno scorso c'è stato un eccesso di voler cambiare tutto per forza e questo non ha portato fortuna - ha sottolineato Branchini a Radio Rai -. I passi vanno fatti con gradualità, forse la gestione degli ultimi due anni della Juve è stata un po' troppo violenta, rapida. Oggi hanno deciso di ricostruire, la proprietà si è affidata a qualche agenzia di head-hunting, di cacciatori di teste per definire e stabilire che Damien Comolli fosse la persona a cui affidare le chiavi. La garanzia è un personaggio come Giorgio Chiellini: è un ragazzo molto intelligente, pacato, ha molta esperienza e cultura, non solo calcistica. Sono sicuro che se verrà ascoltato, aiuterà a ricostruire la Juve che tutti i tifosi bianconeri sognano".