Lutto nel calcio, è morto Sergio Campana: è stato presidente dell'Assocalciatori
È morto questa notte Sergio Campana, 91 anni, storico presidente dell'Assocalciatori. Ex calciatore, aveva guidato il sindacato dei giocatori per 43 anni, dal 1968 al 2011. Campana è deceduto nella sua città di nascita, Bassano del Grappa, in una casa di cura dove era ricoverato da alcune settimane per un peggioramento dello stato di salute.
Lo storico ruolo di Sergio Campana nel calcio italiano
La Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dell'Associazione Italiana Calciatori e di tutto il mondo del calcio per la scomparsa di Sergio Campana, fondatore e presidente onorario dell'AIC. Nato nel 1934 a Bassano del Grappa, Campana - soprannominato l'Avvocato proprio in virtù dei suoi studi in legge - aveva diviso la sua carriera tra Lanerossi Vicenza e Bologna, prima di intraprendere quella dirigenziale, con l'istituzione nel 1968 dell'Associazione Italiana Calciatori, che avrebbe poi portato nel 1981 con l'emanazione della legge 91 a regolare i rapporti tra società e sportivi professionisti riconoscendo lo status di lavoratore dipendente ai calciatori. Campana ha guidato l'AIC fino al 2011, ottenendo via via altre significative conquiste come il riconoscimento del diritto d'immagine, l'abolizione del vincolo, la previdenza, la creazione del fondo di fine carriera, la firma contestuale, l'accordo collettivo, l'indennità di mancata occupazione, il fondo di garanzia.
Dalla carriera da calciatore alla fondazione dell'AIC
Campana iniziò a giocare tra i professionisti al L.R. Vicenza in Serie B esordendo nel campionato 1953-54 e mettendosi subito in luce. Conquistò, sempre in maglia biancorossa, il prestigioso Torneo di Viareggio per due anni consecutivi. Conquistata la promozione in Serie A, esordì nella massima serie il 18 settembre 1955 contro la Roma, diventando ben presto punto di forza della squadra berica che, grazie ai suoi 13 gol nel 1957-58, conquistò il settimo posto, ripetuto poi anche l'anno successivo. Campana passò al Bologna nel 1959, dove rimase per due stagioni che furono per lui molto prolifiche, con 10 e 8 reti rispettivamente. Tornato al Vicenza nel 1961, giocò da titolare fino ai 30 anni vivendo i momenti d'oro del Lanerossi. Gli ultimi campionati scese in campo poco, pur dando il suo contributo alla salvezza del 1967, l'ultimo suo anno da calciatore. Con oltre 200 presenze e più di 40 reti è uno dei giocatori più importanti di tutta la storia del Vicenza. Forte della sua laurea in giurisprudenza e della sua professione di avvocato, fondò il 3 luglio 1968 l'Associazione Italiana Calciatori, di cui è stato presidente fino al 28 aprile 2011, data in cui ha lasciato il posto a Damiano Tommasi. Nel corso degli anni hanno aderito all'associazione molti dei giocatori celebri che hanno solcato gli stadi italiani, per difendere, più che i propri interessi, quelli degli atleti meno noti e delle serie inferiori.
Il ricordo di Gravina
"Ci sono persone che lasciano un segno profondo con la loro esistenza e Sergio Campana è sicuramente una di queste", afferma il presidente della Figc Gabriele Gravina. "In un momento così doloroso, il mio cordoglio e la mia vicinanza vanno ai famigliari e agli amici dell'Associazione Italiana Calciatori, di cui è stato fondatore e vera e propria anima per oltre 43 anni. La sua eccezionale attività nel corso degli anni ha consentito ai calciatori di avere un ruolo sempre più importante e di acquisire una dignità formale che prima non gli veniva riconosciuta. Professionista di valore, anche in virtù del suo grande spessore umano, ha contribuito allo sviluppo del calcio italiano nel suo complesso. Sotto la sua guida illuminata, l'Assocalciatori ha lavorato per vedere riconosciuti diritti che oggi sembrano scontati, ma che invece sono il frutto della visione e della determinazione politica dell'avvocato", aggiunge Gravina. Nel 2018, Campana è entrato a far parte della Hall of Fame del Calcio Italiano, nella categoria 'Dirigente italiano'.
Il cordoglio dell'Inter
"FC Internazionale Milano esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Sergio Campana, fondatore e presidente dell'Associazione Italiana Calciatori dalla sua creazione nel 1968 fino al 2011. Il Club si stringe attorno alla sua famiglia e a tutto il mondo del calcio in questo momento di lutto", questo il cordoglio del club nerazzurro pubblicato sul proprio sito ufficiale.
Le parole di Carraro
"Sergio Campana è una delle persone che ho più stimato e con cui ho meglio collaborato nel calcio": così Franco Carraro, ex presidente della Figc, ricorda lo storico presidente e fondatore dell'AIC. "Con rigore ha tutelato la dignità umana e gli interessi dei calciatori - aggiunge Carraro in una dichiarazione all'Ansa - nella consapevolezza che il successo del calcio era la premessa per l'affermazione dei calciatori. Non è un caso se il lungo periodo della sua presidenza ha coinciso con i più importanti successi del calcio italiano a livello dí nazionale e di club".