Foggia-Crotone, allo Zaccheria vince la legalità
Foggia-Crotone è anche il primo derby in assoluto tra due società sportive gestite da amministrazioni giudiziarie, il nuovo status inaugurato l’estate scorsa proprio dal club rossonero. Nel giugno scorso, come si ricorderà, la società di Canonico era stata affiancata dal Tribunale di Bari (dopo l’inchiesta della Dda sulle intimidazioni di presunto stampo mafioso, 4 arresti), con la nomina per dodici mesi un amministratore giudiziario, l’avvocato Vincenzo Chionna. La società calabrese, per vicende analoghe, le è venuta dietro: il provvedimento del tribunale di Catanzaro risale al 16 settembre, sempre per dodici mesi.
PARLA CHIONNA - Al di là dell’aspetto sportivo, la sfida di domani allo Zaccheria diventa una partita nella partita: «Sì, perché rappresenta una svolta nel calcio professionistico - commenta Chionna - ricordo infatti come un tempo, per vicende analoghe, si fischiava la fine di queste partite. Oggi invece si ricomincia a giocare, evidentemente partendo da canoni ed elementi totalmente diversi, a tutela della legalità e della sana passione del tifo e degli sportivi che si recano allo stadio. Sono gli effetti dell’articolo 34 del codice antimafia, applicati per la prima volta al Foggia e ora anche al Crotone: il fatto che si disputi questa sorta di derby, è a mio avviso una vittoria per il calcio libero e privo di condizionamenti di alcun tipo». Tornando al calcio giocato, resta d’attualità il problema infortuni in casa rossonera. Ma per Delio Rossi giungono buone notizie dallo staff medico riguardo il recupero di Castorri e Morelli per il centrocampo, ancora qualche dubbio invece sul conto dell’attaccante D’Amico che viene dato in ogni caso sulla via del recupero.
RIFINITURA - La rifinitura in programma stamane sul prato del comunale di Lucera scioglierà gli ultimi dubbi di formazione, anche se poi il tecnico - così come riferito in alcune interviste - le ultime decisioni su chi mandare in campo le prende sempre «qualche ora prima della partita». Partita di cartello contro il Crotone degli ex Zunno, Murano, Leo e Gallo per il Foggia che apre un ciclo dal maggiore tasso di difficoltà: la formazione di Emilio Longo ha conquistato in trasferta la metà dei suoi 14 punti e insidia il quarto posto a una sola lunghezza di distanza. Il Foggia punta tutto sul fattore campo per perpetuare la scia dei risultati positivi, ripresa grazie al pareggio contro l’Atalanta U23 (altri tre risultati utili prima del ko di Picerno). Probabile il ritorno dei rossoneri al modulo 3-5-2, in preallarme per l’attacco la coppia Sylla-Ilicic, quest’ultimo gratificato dalla prima marcatura con la sua nuova maglia su calcio di rigore.
