Pagliuca furioso: "Arbitri, non se ne può più! Rigorini e Var, più polemiche di prima"

L'ex portiere accusa i simulatori: "Andrebbero puniti con la prova tv. Chi decide i protocolli non ha mai giocato a calcio e non conosce le dinamiche"
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BOLOGNA - Ha vissuto una brillante carriera tra i pali, ha vinto lo storico scudetto della Sampdoria, una coppa Uefa con l’Inter ed è stato lungamente protagonista con la maglia della Nazionale Italiana. Gianluca Pagliuca - un passato da grande portiere - polemizza con le ultime direzioni arbitrali che stanno condizionando il campionato di Serie A. Sulle colonne del Resto del Carlino, l’ex numero uno del Bologna critica l’introduzione del Var. “Gli errori, le polemiche e e moviole c’erano anche quando giocavo io - afferma - ma l’introduzione del Var ha peggiorato la situazione: sarebbe dovuto servire per agevolare il lavoro degli arbitri e per evitare gli errori, è accaduto l’esatto contrario. Se il Var deve essere usato in questo modo, tanto vale toglierlo. A Firenze La Penna ha dato due rigorini alla Fiorentina, mentre ha negato due rigori che c'erano al Bologna”.

Pagliuca: Basta rigorini, i simulatori vanno puniti” 

L’ex portiere continua la sua disamina puntando l’indice contro i simulatori. “Il Var andrebbe utilizzato in maniera efficace contro chi si butta per terra ad ogni sospiro per cercare il rigore: è necessaria la prova televisiva con relativa squalifica. Basta con i rigorini, non se ne può più. Una volta il Var interviene, una volta no: la tecnologia viene usata a casaccio, chi decide il protocollo Var non ha mai giocato a calcio e non conosce le dinamiche del gioco.


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