Italfutsal bella a metà: pari e rimpianti con la Serbia nell'ultimo test match

Avanti 3-0 all'intervallo, gli Azzurri si fanno rimontare: finisce 3-3 a Rabat. Bellarte: "Volevamo portare via un punteggio positivo". Gabriel Motta: "Non siamo felici del risultato, ma questo è il futsal".
Italfutsal bella a metà: pari e rimpianti con la Serbia nell'ultimo test match
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Quattro sconfitte con il Marocco, tra senior e Under 23, un primo tra mille rimpianti contro la Serbia. Questa l’estrema sintesi della lunga settimana dell’Italfutsal di Max Bellarte a Rabat. Se i Leoni dell’Atlante si sono confermati una nazionale di futsal in hype a livello Mondiale, l’ultimo test match lascia molto l’amaro in bocca.

TUTTO E IL SUO ESATTO CONTRARIO

Un primo tempo ottimamente giocato dagli Azzurri, si conclude sul 3-0. Alex Merlim è il grande protagonista, dispensa assist a go go, uno per la rete di Brunelli (primo centro in Azzurro), l’altro per il raddoppio di Arillo. Un colpo di tacco di Donin che devia in porta una punizione calciata da Brunelli fissa il punteggio sul 3-0. Ma nella ripresa gli Azzurri non si ripetono, subendo tre reti in 10’: Rakic, una sfortunata autorete di Arillo e Tomic fissano il punteggio sul 3-3.

ALZIAMO LA COMPETITIVITÀ

“Abbiamo giocato un ottimo primo tempo e un secondo dove abbiamo avuto le nostre chance anche per fare altri gol, così come abbiamo concesso occasioni anche ai nostri avversari”. Bellarte fa l’equilibrista sui due tempi molti diversi da parte degli Azzurri. “Il calo nella ripresa lo avevamo messo in preventivo dopo aver giocato tanto negli ultimi giorni, mentre loro erano alla prima partita. Volevamo portare via un punteggio positivo, era importante soprattutto per i ragazzi, per questo c’è del rammarico”. Bilancio allenante, la definisce così il Filosofo di Ruvo l’esperienza di Rabat. “Tutti così dovrebbero essere i periodi caratterizzati da test match. Abbiamo toccato con mano il livello di una delle squadre più forti del mondo e siamo stati molto bravi a competere alzando sempre il livello delle prestazioni. Dobbiamo lavorare per trovare stabilità, per gestire emozionalmente e fisicamente i momenti complicati delle gare. Anche i ragazzi più giovani hanno avuto modo di mettersi alla prova a livello internazionale e capire quanto lavoro c’è da fare per alzare sempre di più la nostra competitività".

IMPARIAMO DAGLI ERRORI

Anche Gabriel Motta, intervistato nel post partita, commenta: “Abbiamo giocato un grande primo tempo, ma nella seconda frazione non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. Non siamo felici del risultato, ma questo è il futsal: impareremo dai nostri errori”.

ITALIA-SERBIA 3-3 (3-0 pt)
ITALIA: Pietrangelo, Dudù, Merlim, Donin, Arillo, Bellobuono, Gattarelli, Motta, Cutrupi, Molaro, Brunelli, Isgrò, Liberti, Podda, Ferretti. Ct Bellarte
SERBIA: Vulic, Petrov, Pajkovic, D. Tomic, A. Tomic, Marinkovic, Redzovic, Vasic, Spasic, Rakic, Janjic, Zivanovic, Milosavljevic, Slobodan. Ct Majes
MARCATORI: 10’27’’ pt Brunelli (I), 11’58’’ Arillo (I), 19’44’’ Donin (I), 3'10’’ st Rakic (S), 7’33’’ aut. Arillo (I), 9’15’’ Tomic (S)

IL RIEPILOGO
31/01/24 Marocco-Italia 5-3

01/02/24 Marocco-Italia 4-0

02/02/24 Marocco-Italia 4-1

03/02/24 Marocco-Italia 3-2

04/02/24 Italia-Serbia 3-3


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