Ligue 1, Psg in crisi: Blanc rischia il posto

ROMA - Deciderà lo sceicco Nasser Al-Khelaifi, che in questi giorni si trova a Doha: Laurent Blanc rischia l’esonero a causa della clamorosa sconfitta contro il Bastia. Nonostante abbia una rosa da 400 milioni di euro, il Paris Saint Germain è in crisi profonda: in vantaggio di due gol (Lucas e Rabiot) dopo venti minuti, si è fatto travolgere (4-2) da una squadra che lotta per evitare la retrocessione. Ora è quarto in classifica, sorpassato anche dal Saint Etienne, che ha vinto sul campo del Reims per 2-1. Ha raccolto un punto nelle ultime tre giornate: ha perso con il Guingamp (1-0) prima della sosta natalizia, poi ha pareggiato in casa con il Montpellier (0-0) e ha ricevuto una pesante lezione dal Bastia, che si è costruito un sabato speciale grazie ai gol di Boudebouz (rigore), Modesto e alla doppietta di Julian Palmieri, ventisette anni, arrivato nel 2012 dall’Istres e costato ottocentomila euro. 

LA CRISI - Il Psg ha pagato con il Bastia un atteggiamento sbagliato. Dopo il 2-0 ha spento il motore e ha cercato di gestire il risultato: così sono cominciati i problemi per Douchez, che sostituiva in porta Sirugu (infortunato). Difesa distratta: David Luiz ha dimostrato finora di non valere i 50 milioni di euro incassati dal Chelsea e a Parigi non si è inserito. Thiago Silva è fuori condizione. Deludente il rendimento dei terzini Van der Wiel e Maxwell. Centrocampo lento e prevedibile, manovra piatta, niente pressing. Verratti è rimasto all’inizio in panchina e gli è stato preferito Cabaye, che ha fatto registrare una preoccupante involuzione rispetto al periodo d’oro vissuto in Premier League con la maglia del Newcastle. Ibrahimovic non segna dal 6 dicembre: doppietta contro il Nantes (2-1). Lo svedese ha realizzato finora otto reti.

I CONTRASTI - La precarietà di Blanc nasce anche da una serie di rapporti conflittuali con alcuni leader della squadra: Lavezzi e Cavani sono tornati in ritardo dalle vacanze in Sudamerica e sono stati puniti da Blanc, che ha deciso di farli allenare a parte e di escluderli dalla lista dei convocati per la gara con il Bastia. Salteranno anche la sfida di martedì in Coppa di Lega contro il Saint Etienne: un appuntamento decisivo per il futuro del tecnico, che dovrà confrontarsi nelle prossime ore con lo sceicco, orientato a concedergli un’ultima opportunità. Un presente pieno di ombre per l’ex ct francese, quarto in Ligue 1 e fuori dalla zona-Champions. Il Lione di Alexandre Lacazette (capocannoniere con 17 gol) può andare in fuga: battendo oggi (ore 17) il Tolosa, conquisterebbe il primo posto a quota 42 e avrebbe quattro punti di vantaggio sul Psg (38). Il Marsiglia, sconfitto venerdì dal Montpellier, è fermo a 41. Una corsa al titolo sempre più emozionante, dopo l’inserimento a sorpresa del Saint Etienne (39 punti), che non perde in campionato dal 5 ottobre (0-1 con il Tolosa).