Pelé tranquillizza tutti: «Grazie a Dio sto bene»

Il campione brasiliano: «Non è niente di grave»
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SAN PAOLO (BRASILE) - "Grazie a Dio non è niente di grave". Così su twitter Pelè ha provato a tranquillizzare i propri tifosi, dopo il trasferimento nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale Albert Einstein di San Paolo.


LE PAROLE DI PELÉ - Poi prosegue, sempre attraverso il popolare social network: «Non sono stato messo in terapia intensiva oggi. Sono stato semplicemente trasferito in una stanza speciale dell'ospedale per questioni di privacy. Allo stesso tempo mi fa piacere di ricevere tutte questi visitatori che sono qui per sapere delle mie condizioni. Ora ho davvero bisogno di continuare il mio trattamento e le mie cure in pace. Sono benedetto per ricevere il vostro amoree sostegno e ringrazio Dio che non è a di grave».

LA FIGLIA - "Mio padre sta benissimo, è la stampa che lo sta uccidendo". Lo ha detto la figlia di Pelé, Flavia Christina Kurtz Vieira de Carvalho, commentando le notizie sullo stato di salute dell'ex fuoriclasse brasiliano, attualmente ricoverato in terapia intensiva e sottoposto a dialisi presso l'ospedale Albert Einstein di San Paolo. "La mia impressione è che sta reagendo bene, non è in crisi, non si trova in gravi condizioni", ha aggiunto al sito 'UOL Esportè la donna, secondo cui 'O Reì "non ha una sepsi". "Si sta solo recuperando, nient'altro", ha concluso.

IL SALUTO DI BECKENBAUER E MANCINI -"Spero che il mio amico Pele stia meglio presto. Prego per lui": così, con un tweet, Franz Beckenbauer. Le condizioni di salute del campionissimo brasiliano nelle ultime ore sembrano essersi aggravate e sui social sono tantissimi i messaggi di incoraggiamento per o Rei. "Un grande abbraccio a Pelè, spero tu ti rimetta presto": è l'incoraggiamento di Roberto Mancini che ha affidato le sue parole ad un tweet in inglese ed in italiano: "I send you a big hug, let's hope you get well soon! Un grande abbraccio a #Pele. Spero tu ti rimetta presto!".

IL BOLLETTINO MEDICO - Continuano a migliorare le condizioni di salute di Pelé: lo conferma anche l'ultimo bollettino medico divulgato nel pomeriggio dall'ospedale di San Paolo dove 'O Rei' è ricoverato da lunedì scorso. Pur continuando la dialisi renale nell'Unità di terapia intensiva il paziente "è lucido, respira spontaneamente e si alimenta normalmente per via orale", precisa la nota dell'Albert Einstein. Secondo il nosocomio, inoltre, l'ex fuoriclasse sta reagendo bene al trattamento antibiotico e "non è stata identificata nessuna infezione sistemica".

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