© APROMA - Altro super week end nel nostro #MenùInternazionale. Ogni venerdì la presentazione delle cinque migliori partite e il martedì resoconto e pagelle di ogni big match. Menù ricco, come sempre: oggi riparte la Bundesliga con il Bayern, sabato notte infuocata con il Superclasico e domenica l’esordio di Guidolin in Premier.
AMBURGO-BAYERN (Oggi ore 20.30) - Palla al centro, riparte la Bundesliga. Subito in campo il Bayern di Pep Guardiola, che non vede l’ora di ricominciare: “E’ stato noioso tutto questo tempo senza calcio”. A dire il vero, il Bayern una partita l’ha giocata. E l’ha persa: 2-1 contro il Karlsruher, club di seconda divisione. Se Guardiola conta le ore che mancano al fischi d’inizio, Jerome Boateng è un po’ più preoccupato: “Abbiamo perso quasi ogni contrasto, nella ripresa poi non avevamo più ordine. Non siamo pronti per il campionato. Dobbiamo ancora svegliarci". Al rientro dalla sosta invernale, la squadra di Pep ha perso due volte negli ultimi quattro anni, l’ultima volta contro il Wolfsburg una stagione fa. Oggi di fronte c'è l'Amburgo di Labbadia che è a metà classifica, +7 dalla zona retrocessione. Che stia preparando lo scherzetto a Lewandowski e compagni?
BOCA-RIVER (Domenica ore 2.10) - Sveglie caricate. Nella notte tra sabato e domenica la Bombonera è pronta ad esplodere: Torneo del Verano, Superclasico Boca-River: in campo 103 anni di rivalità. Buenos Aires si ferma per 90’. Milionarios contro Xeinezes, storia infinita e tanti aneddoti: nella prima sfida in assoluto (1913) l’arbitro non si presenta e viene sostituito dall’irlandese McCarthy; nel 2010 i tifosi del River fecero volare appese a dei palloncini 11 bambole gonfiabili con la camiseta del Boca; l’anno dopo Almeyda quando viene espulso va sotto la curva del Boca baciando la maglia del River ed esce scortato dalla polizia. E potremmo andare avanti fino all’infinito. Il rumore dei tamburi però già si sente in lontananza, Boca-River sta per cominciare.
LIONE-MARSIGLIA (Domenica ore 21) - Uno dei classici in Francia. Oggi la sfida tra Lione e Marsiglia era sulla prima pagina dell'Equipe: "Tutti i motivi della rivalità". Non basterebbe una giornata per raccontarli. Andando per ordine di tempo, nella partita d’andata i tifosi del Marsiglia hanno pensato bene di “accogliere” l’ex idolo del Velodrome Valbuena con un pupazzo impiccato in curva che lo avrebbe dovuto rappresentare dopo il trasferimento a Lione. La rivalità è tanta e in campo la qualità non manca. Occhio a Lacazette, due gol nelle ultime due partite contro il Marsiglia, dove c’è Batshuayi che di fermarsi proprio non ne vuole sapere: 12 reti in Ligue 1 e nella classifica cannonieri è secondo solo a quel mostro di Ibra. OL-OM, il piatto è servito.
ARSENAL-CHELSEA (Domenica ore 17) - Altro big match del week end, altra rivalità storica. Tanta esperienza sulle due panchine con quei vecchi volponi di Wenger e Hiddink uno contro l’altro. Mesut Ozil ha già le idee chiare: “Voglio superare il record di assist stagionali in Premier” che per ora è di Titì Henry con 20 assist nel 2002-2003. Obiettivo non troppo lontano per il tedesco, che è a -4 e ha già superato Beckham, PIres e David Silva, e sicuramente già contro il Chelsea vorrà avvicinarsi al francese. A raccogliere i suoi assist potrebbe esserci Olivier Giroud, che con 12 reti ha trascinato i Gunners in testa alla classifica; dall’altra parte un Chelsea che molto lentamente sta risalendo la classifica, e da quando è arrivato Hiddink non ha mai perso. Occhio sempre aperto sul mercato però: in attesa dell’arrivo di Pato (in Brasile lo danno già per fatto), il Cholo Simeone sta pensando ad uno scambio tra Diego Costa e Jackson Martinez. Intanto è stata ufficializzata ieri la cessione di Djilobodji in prestito al Werder Brema. Ora però testa alla partita, Arsenal-Chelsea partita fondamentale.
EVERTON-SWANSEA (Domenica ore 14.30) – C’è poco da girarci intorno. L’aveva detto e l’ha fatto: Francesco Guidolin sbarca in Premier League. Un’idea che circolava già da anni nella testa del tecnico veneto, che aveva iniziato da tempo a prendere lezioni d’inglese. Alla sua porta ha bussato lo Swansea alla ricerca di un allenatore dopo l’esonero di Monk: l’obiettivo è la salvezza e per ora la squadra è a più uno dalla zona retrocessione. Nell’ultimo turno il nuovo tecnico si è iniziato a fare un’idea guardando dalla tribuna la vittoria contro il Watford. Prestazione positiva, ma sicuramente c’è da lavorare e da intervenire sul mercato, come ha spiegato Guidolin. Ha chiesto Borini al Sunderland, ma il giocatore ha già fatto sapere che non vuole muoversi. Per pensare al mercato c’è tempo, perché di fronte si troverà un Everton che con Lukaku e Barkley proverà in tutti i modi a rovinargli il debutto.