ZURIGO (Svizzera) - Non ce l'ha fatta, Zdenek Zeman. A 69 anni aveva la possibilità di vincere il suo primo trofeo da allenatore, ma il suo Lugano ha perso la finale di Coppa di Svizzera contro lo Zurigo, nonostante il supporto di 7000 tifosi accorsi dal Ticino. Uno a zero il risultato in favore degli avversari, retrocessi all'ultima giornata proprio a scapito del Lugano, salvo grazie al 3-0 sul San Gallo. Eppure, il Lugano era andato vicino al vantaggio, quando gli è stato concesso un calcio di rigore al 32': dal dischetto, però, Bottani ha fallito l'opportunità, facendosi parare il tiro da Favre. Gol sbagliato, gol subito, la legge non perdona. Nove minuti dopo, lo Zurigo trova il vantaggio al 41' con Sarr.
Nella ripresa, in puro stile zemaniano, il Lugano si è catapultato più volte in avanti, colpendo anche un palo con Donis e impattando più volte contro Favre. Lo Zurigo quindi è retrocesso nella Serie B svizzera, ma in virtù della vittoria in Coppa, giocherà in Europa League. Scherzi del destino. Era già successo nel 1992, quando il Lugano perse in finale contro il Lucerna appena retrocesso. Il futuro di Zeman, adesso, è quanto mai in bilico.
LUGANO SALVO, DOCCIA PER ZEMAN