Suarez e il morso a Chiellini: "Un errore superato grazie agli psicologi"

L'attaccante uruguaiano torna a parlare della scorrettezza ai Mondiali 2014: "Sono stato trattato in modo inumano"
Suarez e il morso a Chiellini: "Un errore superato grazie agli psicologi"© LaPresse
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ROMA – Luis Suarez, impegnato nella Coppa America in Brasile, torna a parlare del morso a Chiellini e di come ha vissuto quelle durissime settimane: “Mia moglie mi chiedeva cosa era successo e le dicevo che ci eravamo solo scontrati. Non accettavo la realtà e quello fu un grosso errore” le parole dell’attaccante uruguaiano in un’intervista a Fox Sports. Quella scorrettezza ai Mondiali del 2014 fu rimossa dal “Pistolero”, costretto a ricorrere ai medici per metabolizzare il proprio comportamento: “Mi sono rivolto agli psicologi e questo mi ha aiutato molto ad accettare gli errori e a crescere – racconta Suarez - ho sofferto molto, sono stato davvero male, per mia moglie, per i miei figli, per i miei compagni”.

Suarez: "Pensavo di dovermi ritirare"

Per quel gesto Suarez fu squalificato per quattro mesi più nove giornate di stop dalla nazionale, ma secondo il calciatore sudamericano “fu inumano il modo in cui fui trattato. Avevo firmato col Barcellona e non ci fu nemmeno una presentazione. Pensavo che la mia carriera fosse alla fine”. Proprio l’arrivo nel club blaugrana ha dato inizio alla sua rinascita: “Quando mi chiamarono per firmare piansi per tutto il giorno”.


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