David Villa nei guai, accusato di molestie sessuali

L'ex attaccante del Barcellona: "Sono accuse completamente false. E' difficile capire perché non siano state sollevate prima"
David Villa nei guai, accusato di molestie sessuali© EFE
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NEW YORK - David Villa nella bufera. Il New York City Fc ha annunciato di aver aperto un'indagine interna sulle accuse di molestie sessuali mosse nei confronti del 38enne spagnolo da una ex stagista via Twitter. "Prendiamo molto seriamente questo genere di cose e non tolleriamo molestie di alcun genere in qualsiasi settore della nostra società- ha fatto sapere il club - Abbiamo immediamente avviato un'indagine in merito". Skyler B, così si è identificata sui social l'accusatrice di Villa, ha raccontato che l'ex attaccante di Valencia, Barcellona e Atletico Madrid "mi toccava ogni giorno e i miei capi hanno pensato che fosse dell'ottimo materiale comico". Villa, arrivato al New York City Fc nel 2014 è andato via quattro anni dopo prima di chiudere la carriera in Giappone

La risposta sui social

L'ex attaccante ha riposto su twitter con un comunicato alle accuse: "Negli ultimi giorni sono emerse alcune accuse ambigue fatte da un utente Twitter che ha lavorato come collega al New York City, club che ho lasciato nel dicembre 2018. Dato il danno alla mia reputazione voglio precisare alcune cose. Nego fermamente le accuse mosse nei miei confronti. Non ho avuto alcuna comunicazione su questo argomento prima della pubblicazione sui social network né da questa persona né dal New York. Ho giocato quattro stagioni al New York City e mi sono sempre sentito amato e rispettato da tutti dentro e fuori il club. È difficile capire perché queste accuse false arrivino quando ho lasciato il New York City da un anno e mezzo. Il bullismo è un grosso problema per la società. Dispiace per le persone che hanno subito molestie che ci siano altre ad usare questo pretesto per muovere false accuse. Mentre il nostro team legale lavora per chiarire queste false accuse, chiedo a qualsiasi persona o mezzo di comunicazione che venga rispettato il mio diritto alla presunzione d'innocenza."


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