Felipe Anderson, dal tentativo di tornare alla Lazio ai problemi nel Porto

Il brasiliano non trova spazio nella squadra allenata da Sergio Conceição: ha giocato solo 49 minuti in campionato e mai in Champions. La sorella-manager, Juliana Gomes, ha chiesto un appuntamento ai dirigenti portoghesi che hanno preso l’ex laziale in prestito dal West Ham
Felipe Anderson, dal tentativo di tornare alla Lazio ai problemi nel Porto© EPA
Stefano Chioffi
2 min

La nostalgia per la Lazio e per Roma non l’ha mai nascosta: sui social risponde spesso ai messaggi dei tifosi biancocelesti e ogni tanto si regala qualche giorno di vacanza nella capitale. In estate, quando aveva capito di non rientrare più nei piani del West Ham e del tecnico scozzese David Moyes, Felipe Anderson aveva anche accarezzato l’idea di tornare alla Lazio. E di cercare il rilancio in Serie A dopo una stagione tormentata a Londra: era uno dei fedelissimi del tecnico Manuel Pellegrini, ma dopo l’esonero del cileno (ora al Betis Siviglia) e l’arrivo al West Ham di Moyes ha cominciato ad avere meno spazio e a finire in panchina.

Il West Ham, che aveva speso 38 milioni nel 2018 per prenderlo dalla Lazio, lo ha ceduto in prestito al Porto all'inizio di ottobre, a poche ore dalla chiusura del mercato, nella speranza di non svalutare un capitale. Ma l’avventura in Portogallo non sta funzionando. Felipe Anderson è una riserva, non ha giocato neppure un secondo nelle prime tre giornate di Champions, mentre in campionato è stato utilizzato in totale da Sergio Conceição per 49 minuti (31' contro lo Sporting Lisbona e 18' con il Paços Ferreira).

Si aspettava maggiore considerazione, Felipe Anderson, che ha rispettato con disciplina le scelte ma ha cominciato a riflettere sulla possibilità di andare via a gennaio, nell’interesse suo e del West Ham. E così, nelle ultime ore, è uscita allo scoperto sua sorella Juliana Gomes, che lo rappresenta come agente, chiedendo un appuntamento ai dirigenti del Porto. Vuole una spiegazione, un chiarimento. “Felipe è stato portato in Portogallo da agenti che non si occupano più della sua carriera. Solo io posso parlare ufficialmente a suo nome. Avrò un incontro con il club per informarli di questo nuovo scenario e anche per cercare di capire se Felipe potrà ricevere le opportunità che pensava di avere qui in Portogallo, cioè di giocare e aiutare il Porto”, ha scritto in una nota inviata alla redazione del giornale Record. La sorella di Felipe Anderson si è soffermata anche sui rapporti tra l’ex talento del Santos e Sergio Conceição: “Finora non ha avuto molte occasioni. Garantisco che ha lavorato con serietà e non ha avuto nessun tipo di problema extra-campo o personale. Felipe è molto concentrato e continuerà a lottare per il suo spazio con la stessa buona condotta che ha sempre contraddistinto la sua carriera". 


© RIPRODUZIONE RISERVATA