"Non dimenticheremo mai quelli che hanno seguito i Rangers e non sono mai tornati a casa. Per sempre nei nostri cuori, vi ricorderemo in ogni momento". Si apre così il 422esimo Old Firm, a cinquant'anni esatti dalla tragedia dell'Ibrox che costò la vita a 66 tifosi e causò almeno 200 feriti. L'omaggio degli eterni rivali segna l'apertura del derby di Glasgow, poi vinto 1-0 dagli uomini di Steven Gerrard.
L'omaggio di Gerrard
In mattinata i vertici dei due club si sono recati fuori dallo stadio, sotto la statua di John Grieg, per portare i loro omaggi, mentre Gerrard ha chiesto ai tifosi di non recarsi allo stadio per ricordare quello che è stato definito "il giorno che ha cambiato per sempre il Rangers Football Club e il calcio scozzese". Subito prima del fischio iniziale, poi, è stato osservato un minuto di silenzio, dopo che i due capitani avevano deposto una corona di fiori.
Ibrox, cinquant'anni fa la tragedia
Era il 2 gennaio 1971 quando gli spalti dell'allora Ibrox Park furono scossi dall'euforia dei minuti finali del derby, che portò alla morte di 66 tifosi, di cui molti bambini, la maggior parte dei quali deceduti a causa dell'asfissia. Per rendere omaggio alle vittime di quello che è considerato uno dei maggiori disastri del calcio britannico - secondo solo alla strage di Hillsborough - sugli spalti è stato introdotto un posto a sedere con tutti i nomi delle vittime.