Tagliente sul dramma e i morti in Indonesia: "Uso improprio dei lacrimogeni, in Italia lo diciamo da 25 anni"

Parla il prefetto tra i padri fondatori dell'Ossevatorio sulle manifestazioni sportive: «Non auguro a nessuno di trovarsi a gestire incidenti da stadio di questa portata. Serve cultura delle gestione delle folle». Si parla di un bilancio terrificante ancora in aggiornamento con quasi 200 decessi
Tagliente sul dramma e i morti in Indonesia: "Uso improprio dei lacrimogeni, in Italia lo diciamo da 25 anni"© EPA
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In Indonesia, una invasione di campo e scontri dopo una partita di calcio, seguiti da un uso dei lacrimogeni nello stadio di Malang, hanno causato una strage con centinaia di morti e feriti. La follia è esplosa al termine della partita Arema vs Persebaya Surabaya, quando migliaia di tifosi dell'Arema Fc inferociti per la sconfitta per 3-2 subita, sono entrati sul campo di gioco dello stadio Kanjuruhan. Gli agenti di polizia, dopo aver vanamente tentato di contenere la gente, avrebbero deciso di lanciare dei gas lacrimogeni scatenando panico, con la conseguente calca e la fuga dei tifosi verso le recinzioni per mettersi in salvo.

La conferma del lancio di un gran numero di lacrimogeni all’interno dello stadio è confermata dalle immagini delle telecamere. Il bilancio della tragedia secondo quanto riportato su Twitter l'Arema Fc, il numero dei morti sarebbe di almeno 182. Secondo una fonte ospedaliera, le vittime sarebbero 129 tra cui un bambino di cinque anni.
Lo stadio ha una capienza di 42mila spettatori e secondo la polizia indonesiana circa 3.000 avrebbero fatto invasione di campo.

«Non auguro a nessuno di trovarsi a gestire incidenti da stadio di questa portata - dice il prefetto Francesco Tagliente, tra i padri fondatori dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive di cui è stato presidente, oltre aver diretto le Questure di Roma e Firenze e la Prefettura di Pisa - ma voglio ricordare quello che con alcuni grandi Dirigenti della Polizia di Stato e Questori – per menzionarne uno cito Roberto Massucci - andiamo dicendo ormai da oltre 25 anni. E' meglio l’inchiostro piuttosto che i lacrimogeni. Per limitarne l’uso ci siamo battuti per far introdurre nel nostro ordinamento l’arresto in flagranza differita. I lacrimogeni da utilizzare in emergenza previa espressa disposizione del responsabile del servizio indicato dal Questore, non possono essere mai usati all’interno di ambienti chiusi. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Questi accorgimenti sono ben noti ai Funzionari di Polizia Italiani chiamati a gestire da anni le tensioni e gli incidenti da stadio o di piazza.

Per alcune Forze di Polizia purtroppo si trovano ad affrontare emergenze di questo tipo senza aver fatto quel necessario percorso culturale di gestione delle folle che non può prescindere dall’esperienze dalla cultura del rigore giuridico (con documentazione, denunce, arresti e sequestri) riservando le cariche repressive con manganelli e lacrimogeni a situazioni di criticità estreme. Ecco perché, nel dramma, ritengo sia stato fatto un uso improprio dei lacrimogeni in Indonesia».


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