Brasile-Argentina horror: botte e scontri sugli spalti, Messi ritira la squadra

La gara è iniziata con circa mezz'ora di ritardo a causa dei tafferugli scoppiati nel settore occupato dai tifosi argentini
Brasile-Argentina horror: botte e scontri sugli spalti, Messi ritira la squadra
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La sfida tra Brasile e Argentina, che si è chiusa con la vittoria dell'Albiceleste per 1-0 (gol di Otamendi al 63'), è iniziata con circa mezz'ora di ritardo, a causa degli scontri avvenuti sulle tribune del Maracanà. Il caos è scoppiato nel corso degli inni nazionali. I tifosi brasiliani hanno sonoramente fischiato quello argentino, scartenando la reazione dei sostenitori dell'Albiceleste.

La rissa nel settore Sud del Maracanà

Le due tifoserie non erano state isolate e i 3000 argentini presenti nel settore Sud, erano a stretto contatto con i brasiliani. La rissa scoppia all'improvviso, con i giocatori argentini che, guidati da Messi lasciano il terreno di gioco. Le immagini sono surreali: seggiolini che volano, tifosi che si picchiano, polizia che interviene con forti cariche. Il portiere argentino Emiliano Martinez tenta anche di strappare un manganello ad un poliziotto, ma viene fermato. Le forze dell'ordine allestiscono poi un cordone di sicurezza per isolare i tifosi ospiti. Dopo circa mezz'ora, e una volta ripristinata la calma, la gara prende il via. 


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