ROMA - Lo striscione alzato sabato all'Allianz Arena nella curva sud dai tifosi "malpancisti" contro Pep Guardiola ha movimentato la vigilia della partenza odierna per Torino. E' stato esposto in curva, con un'azione fulminea catturata da un fotografo prima che venisse rimosso dagli stessi autori della contestazione. C'era scritto: «Pep war eh nie unser Ding», cioè «Pep mai stato uno dei nostri». La società non ha preso posizione, neanche per condannare l'inattesa esternazione degli scontenti. E nessuno nel gruppo dei giocatori ha voluto fare commenti. Piuttosto si è cercato di minimizzare l'accaduto, come se si fosse trattato di uno cambio di provocazioni tra opposte tifoserie in materia di droga.
RAPPORTO DIFFICILE. E ORA C'E' LA JUVE - Die Welt scrive che «la gratitudine» espressa a Guardiola da Rummenigge nel comunicato che prima di Natale annunciava la partenza a giugno del tecnico catalano, non viene calorosamente condivisa dalla base. In altre parole, il mago di Catalogna non sarebbe riuscito a riscaldare i cuori, notoriamente molto emotivi, della tifoseria bavarese. Gli addetti ai lavori sono convinti che solo la conquista della Champions, dopo due tentativi falliti in semifinale, potrà innalzare Guardiola nell'Olimpo del calcio monacense. Per questo Guardiola non può sbagliare la sfida con la Juventus. [...]
FOTO, IL BAYERN SPAVENTA LA JUVE