Bufera Conceicao: "Ha aggredito l'arbitro". Ma il Porto smentisce

Accusato da un sindaco spagnolo, il tecnico (ex Lazio) ha replicato attraverso una nota del suo avvocato ed è stato difeso dal club: i dettagli
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ROMA - Bufera nel calcio portoghese per le accuse rivolte a Sergio Conceicao da un sindaco spagnolo, secondo cui il tecnico del Porto avrebbe "aggredito l'arbitro" di una partita di calcio giovanile a cui partecipava uno dei figli (mentre un altro era al suo fianco sugli spalti).

Le accuse del sindaco di Cartaya a Conceicao

A puntare il dito contro l'ex centrocampista della Lazio è stato Manuel Barroso, primo cittadino di Cartaya dove è andata in scena la finale della 'Ganafote Cup' tra i baby del Porto e quelli del Siviglia. Il sindaco ha raccontato ai microfoni di radio 'Antena Huelva' la sua versione dei fatti, sostenendo di essere stato a sua volta "aggredito da Conceicao nel tunnel degli spogliatoi" dove si era portato per scortare l'arbitro, comunicando poi di voler sporgere denuncia nei confronti del tecnico portoghese.

Conceicao nega: la nota dell'avvocato

Una versione negata però dall'allenatore del Porto, che ha fatto parlare il suo avvocato attraverso una nota pubblicata dalla stampa lusitana, in cui sotto accusa finisce invece il sindaco: "Subito dopo i fatti - ha scritto il legale dell'ex laziale come si legge sull'edizione online di 'A Bola' -, è stata presentata una denuncia penale contro il sindaco Manuel Barroso per tentata aggressione al figlio di Sergio Conceicao. Respingiamo le accuse mosse dallo stesso sindaco, che non hanno alcun fondamento di verità. Alla luce delle notizie nel frattempo pubblicate, procederemo anche con una denuncia per diffanazione nei confronti del sindaco Manuel Barroso".

Il Porto difende Conceicao: il comunicato

Sulla vicenda è intervenuto anche il Porto con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale in cui si dichiara "solidale con l'allenatore Sergio Conceicao, menzionato in una falsa notizia apparsa sulla stampa spagnola. È una menzogna - scrive il Porto - che sia stato coinvolto in gravi incidenti al termine di un torneo giovanile svoltosi nella regione di Huelva, in Spagna, e pertanto vanno ripudiate le dichiarazioni del sindaco di Cartaya che non corrispondono alla verità. È inoltre deplorevole che parte della stampa portoghese riproduca acriticamente le bugie pubblicate in Spagna senza cercare di ottenere un contraddittorio". La dirigenza del Porto aggiunge poi che "sosterrà tutte le denunce legali che Sergio Conceicao presenterà in seguito al tentativo di diffamazione che sta subendo".


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