© EPAMADRID - Tre punti pesantissimi per l’Atletico Madrid, che beffa solo all’ultimo il coriaceo Sporting Gijon, grazie a una rete in pieno recupero di Antoine Griezmann. E i fischi a Diego Pablo Simeone, contestato al momento della sostituzione del nuovo idolo del Vicente Calderon, Ferreira Carrasco, per Olver Torres, si trasformano per l’ennesima volta in applausi fragorosi per l’infallibile Cholo. I Colchoneros, nuovamente terzi, mantengono il ritardo di 4 punti dalla vetta.
STERILE DOMINIO - Partono forte gli ospiti, che dopo una manciata di secondi provano a colpire a freddo l’Atletico con Jony, che allarga di poco il diagonale. Pochi istanti e riecco lo Sporting in avanti con Miguel Angel Guerrero, che spara alto. L’Atletico poco a poco riprende il dominio del gioco, ma per la prima occasione deve attendere il 10’, quando l’ex Monaco, Ferreira Carrasco, non trova lo specchio dalla distanza. A complicare i piani di Abelardo, però, interviene la sorte, che nel giro di pochi minuti lo priva di Sergio Alverez e dello stesso Guerrero, costretti a cedere il posto, entrambi per infortunio, a Nacho Casas e a Carlos Castro. Tra le due lesioni, le proteste di Jackson Martinez, preferito nell’occasione a Fernando Torres, per un possibile fallo di mano in area di Bernardo. Lo sterile dominio colchonero non produce granché. È anzi l’estremo difensore locale Oblak a doversi superare per respingere un tiro a botta sicura del gioiellino croato Halilovic, liberato all’altezza del dischetto dallo scatenato Jony.
DECIDE GRIEZMANN - La ripresa si apre con Jesus Gamez per Juanfran nelle fila dell’Atletico e con una devastante iniziativa di Ferreira Carrasco sulla sinistra, che si conclude con il provvidenziale intervento di Cuellar su Griezmann, a due passi dalla rete. Poi è Koke a scuotere l’esterno della rete asturiana con un destro dal limite. Il risultato non si sblocca e Simeone decide di alzare il baricentro, inserendo l’attaccante argentino Correa proprio per Koke. Neanche un giro di lancette e il solito Griezmann vede respingersi un doppio tentativo ravvicinato dal reattivo Cuellar. Cambio di fronte e Oblak toglie dall’incrocio un missile del pungente Jony. La situazione non si schioda e i due allenatori privano le due squadre dei nuovi idoli, per la delusione delle rispettive tifoserie. Assordanti, in particolare, i fischi del Calderon al momento della sostituzione di Ferreira Carrasco per Oliver Torres. Sull’altro fronte, Halilovic cede il posto a Hugo Fraile. Come spesso accade, alla fine risulta che aveva ragione Simeone, che in pieno recupero festeggia la rete decisiva di Griezmann, che compare in mezzo all’area per infilare il 5º gol liguero, sfruttando al meglio una torre di Godin. Vittoria all’ultimo respiro per i colchoneros, che superano il Celta e si riprendono il terzo posto, a 4 punti dalla vetta.