© Getty ImagesBARCELLONA (SPAGNA) - A cinque mesi dal 4-1 di Balaidos, un Barcellona a dir poco spettacolare si prende la sua vendetta sportiva sul Celta, rifilandogli un tennistico 6-1, grazie a un secondo tempo a dir poco pirotecnico. Addirittura tre reti per il Pichichi Luis Suarez, che con la complicità di Messi realizza un arzigogolato rigore che ricorda da vicino una giocata simile ideata dal grande Johan Cruijff, poi rievocata da Henry e Pires ai tempi dell’Arsenal. Il Barça stacca nuovamente l’Atletico Madrid.
A VISO APERTO - Nonostante le numerose defezioni, su tutte quelle di Nolito, Iago Aspas e Orellana, fin dai primi scampoli il Celta da mostra di non soffrire nessun timore reverenziale per l’undici tipo di Luis Enrique, che nell’occasione decide di far rifiatare il solo Rakitic, l’unico tra i titolari schierato in settimana nella sfida di Coppa del Re con il Valencia giocata mercoledì scorso. Al posto del croato parte Sergi Roberto. Appena superato il 5’ di gioco, così, i galiziani fanno vivere il primo brivido al Camp Nou con una botta dal limite di Señé. I blaugrana rispondono con una velenosa punizione del redivivo Messi, che lasciatosi alle spalle il passaggio per la sala operatoria per liberarsi una volta per tutte del calcolo renale che lo perseguitava dallo scorso dicembre, si dimostra subito in gran forma. Al quarto d’ora, poi, è Neymar, servito da una genialata di Iniesta, a sprecare una ghiottissima occasione a tu per tu con Sergio Alvarez. Gli ospiti, però, non si fanno intimidire e, al 25’, potrebbero trovare il vantaggio con lo scatenato Señé, se non fosse per Claudio Barvo che si supera con un intervento a mano aperta. Tre minuti e i catalani sono avanti, grazie a una perfetta pennellata da calcio piazzato di Leo Messi, che così festeggia la 13ª rete in campionato. Peccato che rovini tutto Jordi Alba, che al 38’, atterra in area John Guidetti. Sull dischetto si presenta lo stesso svedese, che non lascia scampo al capitano del Cile.
GLOBETROTTERS BLAUGRANA - Il vero spettacolo, però, è rimandato alla ripresa, che si apre con un clamoroso palo di Luis Suarez, al termine di una grande giocata di Neymar sulla sinistra. Gioia rimandata al 10’, quando il Pistolero realizza con uno spettacolare tiro di controbalzo dopo un assist al bacio di Messi. Il Celta prova a reagire con due tentativi di Wass, ma Suarez chiude ogni discorso, cacciando in porta, nei pressi della linea, una conclusione dello scatenato Neymar. I catalani non mollano la presa e, al 36’, si guadagnano un rigore grazie a una magia di Messi, che si fa gioco di Jonny Castro che lo stende. Sul dischetto si presenta Leo, che invece di calciare sposta la palla morbidamente sulla sinistra, permettendo all’accorrente Luis Suarez di completare la sua tripletta, che gli permette di toccare la cima della classifica cannonieri a quota 23 gol. Giocata ispirata dal maestro Johan Cruijff ai tempi dell’Ajax. Non pago, il Barça prosegue lo spettacolo con le pregevoli reti, nel finale, di Rakitic e Neymar, che sigla la 17ª rete liguera. Di nuovo +3 sull’Atletico Madrid, che potrebbe diventare addirittura +6 in caso di vittoria a Gijon, nel gara di recupero di mercoledì prossimo rimandata a causa dell’impegno nel Mondiale per Club.