Liga, pari anche per l’Atletico Madrid e il Barcellona se ne va

Finisce a reti bianche la sfida da alta classifica tra colchoneros e Villarreal ma a sorridere sono solo i ragazzi di Marcelino, 12 partite senza sconfitte. Vetta sempre più lontana per gli uomini di Simeone
Liga, pari anche per l’Atletico Madrid e il Barcellona se ne va© Getty Images
Andrea De Pauli
5 min

MADRID (SPAGNA) - La 25º giornata della Liga 2015/16 verrà ricordata come quella dello strappo definitivo. All’indomani del successo al Gran Canaria della capoclassifica Barcellona sul Las Palmas, infatti, oltre al Real Madrid pareggia anche l’Atletico Madrid, che così si ritrova a ben 8 punti dalla vetta. A far gongolare ulteriormente i blaugrana la possibilità di poter ampliare ulteriormente le distanze su almeno uno dei due rivali designati, che nel prossimo turno sono attesi dal derby del Santiago Bernabeu.

EQUILIBRIO - Nessuna intenzione di mollare per Simeone, che nonostante l’ampio svantaggio dal Barcellona e la trasferta Champions con il PSV Eindhoven all’orizzonte, scommette ancora una volta sull’undici tipo, ad eccezione degli indisponibili Gimenez e Carrasco, sostituiti dall’ex Fiorentina Savic e dall’argentino Angel Correa. Qualche pensiero alla trasferta del San Paolo di Napoli deve avercelo, invece, il collega Marcelino, che fa accomodare inizialmente in panchina i vari Musacchio, Denis Suarez e Leo Baptistao, per dare spazio a Daniele Bonera, Samu Castillejo e Bakambu. Le buone intenzioni dei colchoneros, però, non sono ripagate da un gran gioco, in un primo tempo che si risolve in una sterile pressione offensiva, che non genera praticamente occasioni, ad eccezione di un tiro dal limite di Koke e di una spizzicata di testa di Griezmann, su centro di Juanfran, che esce di un nulla. Più pericoloso il Sottomarino giallo, che prova a pungere in contropiede o in occasione delle giocate a palla ferma, come capita a Bonera, che attorno alla mezz’ora, gira di poco alto.

VETTA SEMPRE PIÙ DISTANTE - Lievemente più aperta la ripresa, che inizia con la pressione costante dell’Atletico, che sembra cercare con maggior convinzione Fernando Torres. Il primo a impegnare severamente Areola, però è Correa, con un perfido pallonetto alzato sopra la traversa dal portiere ospite. I gialli, da parte loro, puntano tutto sulle ripartenze del devastante Bakambu, che ci prova due volte nel primo quarto d’ora, facendo tremare la retroguardia di casa. Il piano pare convincere Marcelino, che richiama Soldado, con un pensiero alla sfida infrasettimanale di Napoli, per inserire l’altro velocista Adrian. Poco dopo, spazio anche per il gioiellino Denis Suarez. Il Cholo, invece, si gioca le carte Oliver Torres e Vietto per Griezmann e Correa. Per una nuova emozione, però, bisogna attendere lo scadere, quando Vietto si ritrova a tu per tu con Areola, ma viene chiuso alla disperata dal rapidissimo Bailly. Nel finale, l’ex Adrian, spreca malamente un contropiede. Giusto pareggio. La vetta si allontana per i colchoneros, attesi dal derby con il Real Madrid di sabato pomeriggio.

DERBY BASCO - Nel tardo pomeriggio, successo corsaro della Real Sociedad nel derby basco con l’Athletic Bilbao. Al San Mames, la squadra di San Sebastan fa tesoro del tempestivo gol di Jonathas, servito dall’ispirato Carlos Vela. A guastare ulteriormente l’umore di Ernesto Valverde a quattro giorno dal ritorno di Europa League con il Marsiglia, l’infortunio occorso a Williams in uno scontro con Yuri. Alla stessa ora ha giocato anche il Valencia, che conferma l’evidente crescita delle ultime settimane, imponendosi nella tana del Granada dei Pozzo. I ragazzi di Gary Nevile si portano avanti, al 10’ della ripresa, con Dani Parejo, al termine di una pregevole azione ordita da André Gomes e Paco Alcacer. Nel finale, il raddoppio di Santi Mina, che ribatte in rete dopo un primo tentativo dello scatenato Alcacer. A tempo scaduto, Edgar dimezza le distanze. Valencia in risalita, Granada sempre più inguaiato nel fondo della classifica.

@andydepauli

¡Qué Viva España!


© RIPRODUZIONE RISERVATA