© EPABARCELLONA - Partenza lanciata per i campioni in carica del Barcellona, che a tre giorni dalla conquista della Supercoppa di Spagna strappata al Siviglia, non fanno sconti neppure ai cugini del Betis, imponendosi nella prima liguera con un tennistico 6-2, nonostante un numero esagerato di defezioni. Assente Neymar, atteso dalla finale olimpica con la Germania, si scatenano Messi, a segno due volte, e soprattutto Luis Suarez, che chiude con un hat-trick.
BEFFA - Le assenze dello squalificato nuovo acquisto André Gomes e dei vari infortunati Ter Stegen, Iniesta, Mathieu e Mascherano non cambiano di una virgola il piano dei blaugrana, che dopo aver ricevuto, prima del fischio d’inizio, la Coppa che attesta il trionfo nell’ultimo campionato, partono a spron battuto e trovano subito il gol con Arda Turan al termine di una gran giocata, che si apre con un cambio di gioco di Messi per Jordi Alba, che dalla sinistra mette al centro per il turco, elegantissimo al momento dell’esecuzione vincente. Terza rete nel giro di tre giorni per l’ex Atletico Madrid, reduce dalla doppietta al Siviglia di mercoledì notte. I padroni di casa non mollano la presa, ma si ritrovano incredibilmente sul pari quando una punizione di Ruben Castro, l’unica conclusione degli ospiti nello specchio della porta nell’arco di tutto il primo tempo, sorprende l’emozionato Claudio Bravo, all’ultima al Camp Nou prima di partire per Manchester, sponda City. In arrivo il portiere dell’Ajax Cillessen.
GOLEADA BLAUGRANA- Il Barça reagisce con rabbia e, dopo aver chiesto a gran voce un rigore con Luis Suarez affondato in piena area da un difensore e aver centrato in pieno la traversa con Messi, riesce finalmente a riportarsi avanti con lo stesso Leo, che al 37’ trova un potente sinistro dal limite, che sorprende l’ex meteora cagliaritana Adan. Altri cinque giri di lancette e tocca a Luis Suarez calare il tris, con una precisa girata nell’angolino lontano, favorito dall’assist dalla destra di Sergi Roberto. Dopo una decina di minuti della ripresa, il Pistolero uruguaiano si ripete con un tap-in da pochi passi, al termine di un vertiginoso contropiede condotto da Messi. Un minuto dopo, lo stesso genio di Rosario sigla il quinto del pomeriggio blaugrana, con un’altra sberla da fuori area. Non pago, Suarez completa la sua tripletta nel finale, realizzando direttamente da calcio piazzato. Doppietta anche per Ruben Castro, che fissa il definitivo 6-2. La caccia al 25º scudetto per i blaugrana è ufficialmente aperta.