© APVITORIA (SPAGNA) - L’Alaves è il rivale che affronterà, il prossimo 27 maggio in una località ancora da stabilire, i campioni uscenti del Barcellona nella finalissima di Coppa del Re. Impresa storica per gli orgogliosi baschi, che mai erano giunti al capitolo conclusivo del trofeo dedicato a Sua Maestà. Dopo il nulla di fatto di Vigo, è Edgar ad abbattere la resistenza del Celta e a regalare alla squadra di Vitoria la possibilità di aggiudicarsi il prestigioso trofeo.
DECIDE EDGAR - Spalti gremiti al Mendizorroza, dove i padroni di casa allenati da Mauricio Pellegrino partono forte, con Deyverson che si rende subito pericoloso con un tiro che, però, non centra lo specchio. Qualche minuto e gli ospiti, guidati dall’altro allievo di Marcelo Bielsa, il Toto Berizzo, rispondono con Iago Aspas, che costringe al grande intervento il portiere locale Pacheco. Scampato il pericolo, l’Alaves si rende nuovamente insidioso con una punizione di Ibai, che esce di un nulla. La frazione, poi, registra un nuovo tentativo di Aspas, che fallisce di poco l’astuto pallonetto. Nella ripresa, i baschi crescono esponenzialmente e, varcato l’80’, trovano l’anelato gol di Edgar, che favorito da un tocco aereo di Camarasa, s’incunea in area per poi trafiggere l’estremo difensore ospite Sergio. A 16 anni dalla rocambolesca sconfitta per 5-4 nella finale di Coppa Uefa con il Liverpool di Michael Owen, l’Alaves ha la possibilità di disputare una nuova finale. È festa grande a Vitoria.