© EPAMADRID (SPAGNA) - Prezioso successo per il Real Madrid, che si aggiudica la sfida con l’Alaves, la prima delle ben nove fissate in questo densissimo mese che si apre, grazie alle reti di Benzema, Isco e Nacho. Trenta giorni che vedranno le merengues, vedersela pure con il Barcellona, nel Classico del prossimo 23 aprile, per non parlare della doppia sfida di Champions con il Bayern Monaco del grande ex Carletto Ancelotti. Altri tre punti che permettono di mettere ulteriore pressione sugli uomini di Luis Enrique, che stasera visitano il Granada, staccati di cinque lunghezze dalla vetta.
TURN OVER - In vista dei numerosi impegni previsti in questo impegnativo aprile, Zidane decide di concedere un pomeriggio di riposo, oltre al sanzionato Casemiro, anche a Keylor Navas, Marcelo, Carvajal e, soprattutto, a capitan Sergio Ramos. Scelte che portano alla composizione della coppia formata da Pepe e Varane, in mezzo alla linea difensiva, alle spalle dei tre centrocampisti Modric, Kroos e Isco. Davanti, spazio all’intera BBC. Mauricio Pellegrino, orfano del mediano Marcos Llorente, di proprietà del Real ed escluso dalla famigerata clausola della paura, che impedisce ai giocatori blancos in prestito di affrontare la casa base, risponde con un 5-4-1, in cui si fa notare, largo a sinistra, Theo Hernandez, più che promettente calciatore dell’Atletico che, salvo sorprese, la prossima stagione indosserà proprio la casacca merengues.
PROVE DI FUGA - Dopo i commossi applausi, che scattano allo scoccare del settimo minuto, per il mitico Junito, mancato tragicamente 25 anni fa, il primo colpo di scena, con Varane che si ferma e si vede costretto a cedere il posto a Carvajal, che si piazza sulla destra, con i padroni di casa che si riorganizzano, con Nacho che si accentra per affiancarsi a Pepe nel cuore della difesa e Danilo che si sposta sulla corsia mancina. Ed è proprio il subentrato nazionale spagnolo, appena varcata la mezz’ora, a regalare la palla dell’1-0 a Benzema. Rete convalidata, sebbene viziata proprio da un fuorigioco dell’attaccante lionese all’inizio della giocata. Una volta avanti, un Real fin qui positivo, ha la grave colpa di ritirare i remi in barca, concedendo, nella ripresa, almeno tre occasioni limpide ai baschi, fallite da Edgar, Deyverson e Manu Garcia. A chiudere ogni discorso, però, ci pensa Isco, che negli ultimi scampoli chiude un fulminante contropiede con un destro chirurgico da posizione angolata. Duro colpo per gli ospiti, che poco dopo concedono anche il tris a Nacho, che ribadisce in rete dopo una traversa colpita da Bale su calcio piazzato. Blancos a +5 dal Barça, che stasera dovrà rispondere, privo dello squalificato Messi, al Nuovo Los Carmenes di Granada.