© EPA Real Madrid, Zidane: «Non sono il peggior tecnico al mondo»
ROMA - «Non c'è crisi e non bisogna dare di matto, sappiamo quello che c'è da fare e lo faremo». Zinedine Zidane cerca di calmare le acque dopo una settimana complicata per lui e per il Real Madrid, prima sconfitto a Girona e precipitato a -8 dal Barcellona, e poi battuto in Champions, dove è di fatto sfumata la possibilità di chiudere il girone al primo posto.
LE CRITICHE - «Le critiche? Non posso evitarle. Non sono il miglior allenatore del mondo, il premio della Fifa me lo hanno dato per quello che abbiamo fatto la scorsa stagione e lo accetto, ma non sono nemmeno il peggior allenatore del mondo. La vita è fatta di alti e bassi, un giorno stiamo meglio e un altro peggio ma dobbiamo rimanere positivi, siamo gli stessi di prima, non siamo contenti delle ultime partite ma sappiamo quello che vogliamo a fine stagione».
I GIOCATORI PENSANO SOLO AL MONDIALE
NESSUN ALLARME - Zizou si traveste da pompiere, ricorda che «sono momenti così, ci è capitato anche lo scorso anno e poi abbiamo ottenuto risultati importanti. Quello che succede fuori non possiamo controllarlo, quello che possiamo fare è continuare a lavorare. Non credo sia il momento peggiore della mia carriera da allenatore, è un momento brutto ma non il peggiore - ribadisce - Sono una persona forte quando arrivano i momenti difficili e questi giocatori mi hanno sempre dimostrato che nei momenti duri ci mettono la faccia.Lavoreremo e cambiaremo velocemente questo trend. Bisogna essere forti come squadra perché attorno c'è negatività, eppure non è passato così tanto dagli ultimi trofei vinti», chiosa Zidane, che difende anche il gioco della sua squadra: «non e' vero che giochiamo male, non credo sia quello il nostro problema, di sicuro possiamo giocare meglio».(Ha collaborato Italpress)