Mourinho: «Tornare al Real Madrid? Non avrei problemi»

Il portoghese apre a un rientro sulla panchina delle merengues in un'intervista a BeIN Sports
Mourinho: «Tornare al Real Madrid? Non avrei problemi»© EPA
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ROMA - "Non avrei problemi a tornare al Real Madrid". Jose Mourinho apre al ritorno sulla panchina delle merengues in un'intervista a BeIN Sports. "Una delle più belle sensazioni della mia carriera è stata tornare al Chelsea. Quando ti chiamano una seconda volta, significa che sanno quanto bene hai fatto. E' una grande sensazione. Non avrei problemi a tornare dove ho già allenato, con la giusta struttura e le corrette ambizioni" ha spiegato. "Mi piace la Spagna, ma certo non scelgo un club per il clima. Loro sono il club più iconico del mondo, hanno vinto 13 Champions".

IL REAL E LA CHAMPIONS - Quel che il Real ha fatto negli ultimi anni, quattro finali vinte nelle ultime cinque stagioni, ha detto Mourinho, esonerato dal Manchester United lo scorso dicembre, è straordinario. "Se aggiungiamo anche quanto fatto quando allenavo io, arriviamo a sette semifinali in sette anni: assolutamente incredibile". A Madrid, Mourinho è rimasto dal 2010 al 2013 vincendo una Liga ma senza alzare la coppa più ambita. "Se chiedi a qualsiasi giocatore, ti dirà che la Champions è l'El Dorado" ha spiegato lo Special One, che nel suo triennio a Madrid ha avuto storie tese con Guardiola, allora al Barcellona, con Jorge Valdano e una parte della tifoseria madridista non entusiasta dello spettacolo offerto dalla squadra. "Quest'anno il Real non sta andando benissimo in campionato ma può ancora vincere la Champions". Per quanto l'addio di Cristiano Ronaldo possa rendere l'impresa più difficile. "E se anche non ci riuscisse, avrebbe comunque vinto quattro titoli in sei stagioni. Se vinci tutti gli anni la Liga, il tuo obiettivo, il tuo sogno deve essere conquistare la Champions". Un allenatore non è un allenatore, un giocatore non si realizza del tutto, dice, se non vince la Champions. Per riuscirci, spiega, devi darti degli obiettivi. "Quando allenavo il Real, l'obiettivo era fermare il dominio del Barcellona. Non vincevamo niente, il Real a stento arrivava ai quarti in Champions".

LA LIGA E' UNA MARATONA - Per conquistare la Liga, invece, "devi essere regolare, stabile. E' una maratona, devi essere forte da agosto a maggio. il Real ha vinto il titolo due volte in dieci anni, c'è una grande differenza fra il loro rendimento in campionato e i risultati nelle coppe".


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