© AFPSVALENCIA (SPAGNA) - Prima sconfitta per il secondo Real Madrid di Zinedine Zidane, che dopo i due successi contro Celta e Huesca, al primo scontro davvero impegnativo, crolla al Mestalla di Valencia. Una rete per tempo per i levantini, che risolvono la gara grazie a Gonçalo Guedes e all’ex Garay. Di Benzema, a tempo scaduto, la rete delle merengues. Scivolone che non cambia troppo la situazione dei blancos, che paiono destinati a chiudere la Liga al terzo posto. Tre punti preziosissimi, invece, per gli uomini di Marcelino, che al 12º risultato utile consecutivo, si riportano a un solo punto dal Getafe e dalla zona Champions League.
RITORNO ALL’ANTICO - Deciso a proseguire la sua risalita verso il quarto posto, che garantisce la partecipazione alla prossima edizione della Coppa Campioni, Marcelino si affida al suo insindacabile 4-4-2, con il più che offensivo Gonçalo Guedes schierato largo a sinistra, a supporto dei due attaccanti Rodrigo e Gameiro. Zidane risponde con un Real Madrid versione Santiago Solari, se non fosse per Keylor Navas tra i pali e Marcelo a sinistra. Fuori Isco e Bale, che partono dalla panchina, tocca infatti a Lucas Vazquez e Marco Asensio completare il terzetto offensivo con Benzema.
SBLOCCA GUEDES - Per una buona mezz’oretta, il Valencia permette ai campioni d’Europa di giochicchiare più o meno a piacere, limitando però al massimo le occasioni dei blancos, che impegnano, si fa per dire, l’ex Juventus Neto, solo a metà frazione, con un tiro centrale dalla lunga distanza di Toni Kroos. Al 35’, invece, si dimostra spietato Gonçalo Guedes, che dopo un rapido scambio con Carlos Soler, sorprende Keylor Navas con una rasoiata sul palo più vicino. Nei minuti successivi, poi, i padroni di casa sfiorano altri due gol con Kondogbia, che sfiora l’incrocio, e Rodrigo, che manca di poco il bersaglio grosso con un tiro a giro.
IL GOL DELL’EX - Ad inizio ripresa, nuovi brividi per il portiere del Real, che deve subito vedersela in un uno contro uno contro il vivace Carlos Soler. Al quarto d’ora, poi, spunta nuovamente Rodrigo, con un sinistro a rientrare che esce di un nulla. Zidane non è per nulla soddisfatto e getta nella mischia Bale e Isco per i deludenti Kroos e Asensio. Ne viene fuori un mezzo assedio all’area dei padroni di casa, che però trovano ampi spazi per agire di rimessa e che, a poco più di cinque minuti dal termine, trovano il raddoppio con l’ex Garay, con un imperioso stacco aereo sugli sviluppi di un angolo. Secondo gol stagionale per l’argentino, che l’altra rete l’aveva segnata al Barcellona. In pieno recupero, Benzema salva l’onore blanco, fissando il 2-1 finale con il suo 15º gol in campionato. E Zidane non può far altro che prendere atto della prima sconfitta del nuovo corso.