Ansu Fati illumina il Camp Nou: Barcellona-Valencia 5-2

Il sedicenne blaugrana, alla prima da titolare, mette subito in discesa la gara per i padroni di casa con una rete e un assist. Di Piqué e del redivivo Luis Suarez, che chiude con una doppietta, le altre reti dei catalani.
Ansu Fati illumina il Camp Nou: Barcellona-Valencia 5-2© AFPS
Andrea De Pauli
4 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Un’ora da predestinato, impreziosita da un gol e da un assist. Il Camp Nou applaude la consacrazione definitiva di Ansu Fati, che il prossimo 31 ottobre compirà 17 anni. Il ragazzino terribile mette in discesa il delicato confronto con il Valencia del nuovo corso Albert Celades, prima di cedere la scena a Luis Suarez, che non gli è da meno e conferma la salute ritrovata con una pregevole doppietta. Di Piqué la rete che completa la manita dei balugrana, che ora possono viaggiare con fiducia a Dortmund per il debutto Champions con il Borussia. Di Gameiro e Maxi Gomez le reti dei levantini.

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ANSU SHOW - Neanche il tempo di stupirsi per la scelta di Valverde di accompagnare il titolarissimo Griezmann con i baby Carles Perez e, soprattutto, Ansu Faty che il sedicenne attaccante del Barça sblocca già il risultato con una girata imparabile che non lascia scampo all’ex Cillessen. Ormai è fuori discussione: è nata una stella. Alla prima da titolare, lo scatenato canterano può vantare un’ora scarsa complessiva in Liga, tra debutto con il Betis Siviglia, il secondo tempo con l’Osasuna e i primi due minuti col Valencia, e può già vantare due gol tra i grandi. Appena varcato il 5’, poi, il ragazzino può aggiungere anche il primo assist per De Jong, che tesaurizza al massimo la giocata del compagno e insacca il raddoppio. Applaude divertito Messi, che causa infortunio siede nuovamente in tribuna.

LAMPO GAMEIRO - Lo spettacolo prosegue con altre giocate mirabolanti di Ansu, che ci prova con un tiro a giro e poi si esibisce in un irriguardoso sombrero su un rivale. Ma a segnare sull’altro fronte, poco prima della mezz’ora, è Gameiro, che scatta sul filo del fuorigioco e s’inventa un colpo di biliardo che bacia il palo prima d’insaccarsi. Qualche istante per la benedizione del Var e si prosegue. L’attaccante francese, poco dopo, ha pure la palla del pareggio, ma si fa chiudere alla disperata da Ter Stegen.

COME RONALDINHO - A ripristinare il doppio vantaggio, ad inizio ripresa, ci pensa Piqué, che approfitta di un’imperdonabile indecisione di Cillessen, sorpreso da un tiro tutt’altro che irresistibile di Griezmann, che poi carambola sul palo, per ribadire in rete da pochi passi. Valverde decide che è venuto il tempo di lanciare nella mischia il convalescente Luis Suarez, per l’applauditissimo Ansu Fati. Un paio di minuti e il Pistolero conferma la salute ritrovata con un gol da cineteca, che ricorda da vicino una storica prodezza di Ronaldinho contro il Chelsea, datata 2005. Controllo al limite, finta e poi da fermo, traiettoria imparabile. Applausi. Il bomber uruguaiano si ripete, prima dello scadere, con un destro velenoso al termine di un’azione arrembante dei compagni. La manita è servita e conta poco se, in pieno recupero, il connazionale Maxi Gomez, sul fronte opposto, fissa il definitivo 5-2. Il Barça può pensare con ottimismo alla trasferta Champions di Dortmund.

@andydepauli


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