Benzema regala il derby al Real Madrid: Atletico ko

Quinto successo di fila in campionato per i blancos, che s’impongono anche sui colchoneros grazie a una zampata del centravanti francese a inizio ripresa. Domani tocca al Barcellona, che sotto di 6 punti, ospita il Levante
Benzema regala il derby al Real Madrid: Atletico ko© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

MADRID (SPAGNA) - Una rete solitaria di Karim Benzema, che non segnava da un mese e mezzo in campionato, permette al Real Madrid di aggiudicarsi il derby con l’Atletico. Determinanti i cambi decisi da Zidane, a inizio ripresa, quando ha inserito due esterni offensivi per due centrocampisti. Ben 13 punti separano, ora, i blancos dai cugini. Domani tocca rispondere al Barça, che ospita il Levante al Camp Nou. Blaugrana che dormono sotto di 6 lunghezze rispetto agli eterni rivali.

TUTTO SULLA LIGA

ASSENTI CELEBRI - Assenze celebri, tra lungodegenti, acciaccati vari e, perché no, discutibili scelte tecniche, su entrambi i fronti. Tra i padroni di casa mancano, così, Asensio, Hazard, Mariano e Bale, tra gli ospiti Diego Costa, Gimenez, Trippier, Hector Herrera e Koke. Circostanza che consiglia a Zidane di riproporre il piano con cinque centrocampisti alle spalle dell’unico vero e proprio terminale offensivo, Karim Benzema, utilizzato lo scorso 12 gennaio nella finalissima di Supercoppa di Spagna, chiusa con una vittoria ai rigori sugli stessi colchoneros. Simeone risponde con il suo 4-4-2, in cui figura per il secondo fine settimana di fila il redivivo Vrsaljko sulla corsia destra. In avanti, accanto a Morata parte dall’inizio Vitolo.

PIÙ ATLETICO - Dopo un intenso minuto di silenzio dedicato a Kobe Bryant, inizia un match piuttosto equilibrato. I primi a sfiorare il bersaglio grosso sono i blancos, con Sergio Ramos che da ottima posizione non approfitta dell’ampio spazio concesso dalla svagata difesa colchonera. Alla distanza, però, cresce l’Atletico, che impegna Courtois con Vitolo, liberata da Vrsaljko, manca di un nulla il gol con una botta da fuori area di Saul e centra il palo con Angel Correa, dopo una percussione dell’attivo Vitolo. Al termine della prima frazione, infine, è ancora Correa a trovarsi a tu per tu con il portierone belga, ma spara fuori. Alla partenza della giocata, però, il milanista mancato si trovava in fuorigioco.

BASTA BENZEMA - Zidane evidentemente non gradisce troppo, tanto che a inizio ripresa si ripresenta con Lucas Vazquez e Vinicius per Toni Kroos e Isco. Ed in effetti, nel secondo tempo, che si apre con un volo di Oblak su una bordata dalla lunga distanza di Fede Valverde, è tutto un altro Real, anche perché, tra gli ospiti, va subito ko il pimpante Morata, costretto a cedere il posto a Lemar. Gli equilibri si rompono appena varcato il 10’, quando un perfetto centro di Mendy dalla sinistra trova la zampata vincente di Benzema, che festeggia con rabbia il 13º centro in Liga. Il lionese non segnava in campionato dallo scorso 15 dicembre, quando aveva trovato, negli ultimissimi scampoli, un prezioso pareggio al Mestalla di Valencia.

CHI SI RIVEDE - I colchoneros faticano terribilmente a opporre una reazione e il Cholo decide, così, di giocarsi la carta Yannick Carrasco, tornato in colchonero nelle ultimissimi ore di mercato, dopo aver trascorso gli ultimi due anni nella compagine cinese del Dalian Yifang, allenata da Rafa Benitez. Il belga esibisce una buona condizione e prova un paio d’incursioni delle sue, senza però trovare troppa collaborazione nei compagni. Altri 3 punti per il Real, che ricaccia i cugini a ben 13 lunghezze di distanza e dormirà con 6 punti di margine sul Barça, atteso domani dalla sfida interna con il Levante.

@andydepauli


© RIPRODUZIONE RISERVATA