© Getty ImagesSIVIGLIA (SPAGNA) - Soffre ma non molla il Barça di Quique Setién, che trova la prima vittoria corsara della sua nuova gestione in Liga proprio davanti ai suoi vecchi tifosi del Benito Villamarin. Due volte in svantaggio, per le reti di Canales e Fekir, i catalani trovano la forza di rispondere prima con Frenkie De Jong, poi con Busquets, per trovare, infine, la rete del successo con Lenglet, che nel finale si fa cacciare, come accaduto solo pochi istanti prima a un Fekir, che fino a quel momento aveva fatto letteralmente impazzire i malcapitati difensori avversari. Una faticaccia, ma tanto basta a Messi e compagni per mantenere la scia del Real Madrid.
EMERGENZE - Rosa ridotta ai minimi termini per il Barça, tra gli infortuni dei vari Luis Suarez e Dembelé e la squalifica di Piqué, ma Quique Setién decide ugualmente di far rifiatare Jordi Alba e Ansu Fati, che partono dalla panchina per cedere il posto a Junior Firpo e ad Arturo Vidal, che giostra alle spalle di Messi e Griezmann. Il collega Rubi, che aveva lavorato nel Barça all’interno dello staff di Tito Vilanova, da parte sua, non può contare sui vari Pedraza, Guardado, Juanmi e Feddal, ma dopo 4 mesi recupera finalmente William Carvalho.
A VISO APERTO - Ne viene fuori una sfida ricca di emozioni che, dopo neanche cinque minuti vive il primo sussulto, con l’intervento del Var che ravvisa il braccio di Lenglet, in piena area, opporsi a un tiro di Fekir. Sul dischetto si presenta Canales, che spiazza Ter Stegen. Il vantaggio locale, però, dura pochissimo. A riportare la gara sul pari ci pensa l’ottimo Frenkie De Jong, che imbeccato in verticale da Messi, controlla di petto e calcia di prima intenzione non lasciando scampo a Joel. La palla del possibile raddoppio capita subito tra i piedi di Leo, che liberato da Griezmann si fa chiudere dal portiere locale.
FEKIR SCATENATO - A fare il Messi, sul fronte opposto, è lo scatenato Fekir, che approfitta di un errore di Vidal e della timida marcatura di Umtiti per riportare in avanti il Betis con un rasoterra mancino che non lascia scampo a Ter Stegen. L’incontenibile franco-algerino, che aveva già provocato l’ammonizione di Lenglet in occasione del rigore, poi, carica di cartellini gialli anche Sergi Roberto e Arturo Vidal. A rimettere le cose a posto per i catalani, all’ultima giocata della prima frazione, è Busquets, che insacca al termine di una giocata caotioca.
IL BARÇA C’È - La ripresa si apre con un gran intervento di Joel su un velenoso tiro sul primo palo di Messi. Il duello si ripete poco dopo con lo stesso esito, per la disperazione dell’argentino. Nel frattempo sono entrati Jordi Alba e Arthur per Junior Firpo e Arturo Vidal, tra i blaugrana, e Loren per Borja Iglesias tra i biancoverdi. La Pulce, ci riprova con un morbido pallonetto, ma manca di un nulla il bersaglio grosso. Va molto meglio, al 27’, a Lenglet, che trova la capocciata vincente su un centro del volenteroso Leo. Poi, attorno alla mezz’ora, nel giro di pochi secondi si fanno cacciare Fekir e l’altro goleador di serata Lenglet. Nel movimentato finale, il Barça gestisce a dovere la situazione e riesce a garantirsi l’intera posta in gioco. Blaugrana di nuovo a -3 dal Real.