Il Barcellona frena a Siviglia

Pareggio senza reti al Ramon Sanchez Pizjuan per i blaugrana, che ora rischiano di farsi riacciuffare in vetta dal Real Madrid, impegnato nel posticipo della domenica sera con la Real Sociedad
Il Barcellona frena a Siviglia© Getty Images
Andrea De Pauli
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SIVIGLIA (SPAGNA) - Primato in pericolo per il Barça, fermato sullo 0-0 nell’insidiosa trasferta del Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia. In caso di successo del Real Madrid, domenica sera, sulla Real Sociedad, i blancos riacciufferebbero, infatti, i blaugrana, con l’esito degli scontri diretti favorevole ai ragazzi di Zidane. Domani altre quattro partite, tra cui la sfida interna dell’Atletico contro il Valladolid. Dovessero vincere, i colchoneros raggiungerebbero proprio il Siviglia in terza posizione.

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SOSTANZA - Sulla carta, la trasferta di Siviglia, insieme alla sfida interna di inizio luglio con l’Atletico Madrid, rappresenta l’impegno più delicato per il Barça nella corsa verso il suo possibile 27º scudetto e Quique Setien, assente Frenkie De Jong, insieme a Sergi Roberto e Umtiti, pensa bene di giocarsela con la versione del centrocampo più pragmatica, formata da Arturo Vidal, Busquets e Rakitic. La vera sorpresa, però, riguarda il tridente offensivo, dove riappare finalmente tra i titolari Luis Suarez, che non partiva dal primo minuto dallo scorso gennaio. Il grande sacrificato è Griezmann, visto che accanto al Pistolero e all’intoccabile Messi c’è Braithwaite. Lopetegui, che ha tutti a disposizione, conferma il suo 4-3-3, con Ocampos e Munir a supportare Luuk de Jong in avanti.

SUPERIORITÀ TERRITORIALE - Il Barça parte forte e, dopo una manciata di minuti, impegna Vaclik con un insidioso tiro a giro di Luis Suarez. I blaugrana, per una buona mezz’ora, dominano la gara, limitando a un diagonale di Koundé, fuori dallo specchio, le iniziative rivali. Lo stesso centrale respinge sulla linea una avvelenata punizione di Messi, che poco dopo ci riprova a palla ferma. Si arriva, così, all’ormai consueta pausa d’idratazione, che giova particolarmente al Siviglia, che di lì in avanti si riordina, mettendo fine alla superiorità territoriale dei catalani, che s’innervosiscono, come dimostra uno sciocco spintone a Diego Carlos da parte di Messi, che se la cava con una ramanzina del signor Gonzalez Gonzalez.

NON SI SCHIODA - La ripresa si apre con Banega per Oliver Torres tra i padroni di casa, che insidiano la porta di Ter Stegen con una botta paurosa dell’ex Genoa e Milan, Lucas Ocampos, e con Munir. Lopetegui, poi, lancia nella mischia anche Suso e En-Nesyri, ma sono i catalani a riprendere in mano il pallino del gioco e a riprovarci con l’ennesima punizione di Messi, alzata sopra la traversa da Vaclik. A cinque minuti dal termine, la palla gol più limpida capita a Luis Suarez, che però calcia sopra la traversa un assist al bacio dell’ottimo Jordi Alba. Sul fronte opposto è invece Reguilon a sprecare un’occasione altrettanto chiara. Niente da fare, è 0-0.

GLI ALTRI - Nel pomeriggio, il Villarreal ha consolidato il suo 7º posto, che varrebbe la partecipazione alla prossima Europa League del prossimo anno, grazie al terzo successo consecutivo. Al Sottomarino giallo basta una rete solitaria di Gerard Moreno per sbancare il Nuevo Los Carmenes di Granada, al resto ci pensa l’estremo difensore Asenjo, che esce imbattuto per la terza volta di fila. Finisce in parità, invece, la partita della disperazione tra le due pericolanti Maiorca e Leganes. Avanti gli isolani, all’8’, grazie a una maliziosa punizione di Salva Sevilla, che passa sotto la barriera e sorprende Cuellar. Gli ospiti riacciuffano l’1-1, nel finale, grazie a uno spettacolare calcio piazzato di Oscar Rodriguez. 

@andydepauli


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