Grassani: Barcellona-Messi, vi spiego chi decide

Il parere giuridico riguardo la possibilità di liberarsi dell'argentino e di eventuali ricorsi del club catalano: cosa succederà
Grassani: Barcellona-Messi, vi spiego chi decide© EPA
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La clausola che consentiva a Messi di liberarsi unilateralmente dal contratto con il Barcellona è scaduta il 10 giugno, mentre per i legali dell’argentino, vista l’eccezionalità del periodo Covid, al 25 agosto risultava ancora valida.

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Possibile che la pandemia abbia potuto prolungare legalmente questa scadenza?

«Mi sembra una tesi abbastanza forzata. E’ vero che le federazioni associate all’Uefa, in questa stagione hanno avuto la facoltà, quasi sempre esercitata, di spostare la fine a luglio e ad agosto, ma per il caso Messi, esiste un fattore, a mio avviso determinante, che esclude “l’effetto trascinamento” della clausola rescissoria. La deadline per liberarsi dal rapporto contrattuale con il Barca non era legata alla maturazione del termine della stagione, bensì ad una data fissa, anticipatoria rispetto a tale limite che non è stata, né poteva essere, modificata dalla Federazione spagnola, né dalla Uefa o dalla Fifa».

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Quali saranno i prossimi passi che dovrà fare Messi e a chi potrà rivolgersi il Barcellona?

«Giunti a questo punto, Messi, per liberarsi, trova davanti a sé un percorso obbligato: essendo fuori dal periodo “protetto” il Barcellona non può opporre alcunché al suo trasferimento né il nuovo club rischia sanzioni disciplinari (squalifica o stop di mercato). In questo caso, la controversia riguarderà esclusivamente l’indennizzo che il Barcellona rivendicherà, con la competenza della Fifa in primo grado e del Tas in secondo». [...]

Leggi l'intervista completa nell'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio


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