© EPABARCELLONA (SPAGNA) - Leo Messi ha cambiato idea e rimane a Barcellona fino al termine del contratto, che scade il 30 giugno del 2021. Ad assicurarlo, a poche ore dal faccia a faccia tra il padre procuratore Jorge Messi e il presidente blaugrana Josep Maria Bartomeu, è il giornalista argentino Martin Arevalo, all’interno di un programma trasmesso da TyC Sports, il canale televisivo che per primo, lo scorso 25 agosto, aveva dato la notizia del buro-fax con cui il genio di Rosario intendeva notificare la rescissione unilaterale dell’accordo con il club della vita. “Al 90% Messi rimarrà a Barcellona”, l’annuncio del giornalista. “La decisione potrebbe arrivare oggi stesso”.
CONFERME - Col passare delle ore, poi, lo stesso Martin Arevalo ha diffuso più dettagli sulla situazione del 6 volte Pallone d’Oro attraverso il suo profilo Instagram. “Ci sono possibilità concrete che il miglior giocatore del mondo rimanga fino al 2021 e onori il suo contratto. In questo momento lo sta valutando. I dirigenti gli hanno chiesto, come favore, che rimanga. Presto comunicherà la sua decisione definitiva”. Notizia confermata anche dal collega di Fox Sports, Marcelo Sottile. “Le persone vicine a Leo assicurano che la riunione è andata bene e crescono le possibilità che Leo rimanga un’ultima stagione a Barcellona”.
LA DECISIONE - In realtà, la permanenza dell’argentino in Catalogna fino alla naturale scadenza del contratto potrebbe rappresentare l’epilogo più razionale alla telenovela calcistica più appassionante di questa estate. Il fuoriclasse argentino, dopo aver tenuto a rapporto papà Jorge, il fratello Rodrigo e l’avvocato Jorge Pecourt dello studio legale Cuatrecases che lo assiste, nella sua dimora di Castelldefels, una volta terminata la riunione col Barça, si sarebbe preso qualche ora per riflettere. La voglia di forzare l’uscita anticipata e andare incontro a una battaglia giudiziaria è poca e l’ipotesi di uno strappo che rovini una relaziona ventennale coi tifosi non lo esalta per nulla. Da parte sua, il numero uno blaugrana Bartomeu eviterebbe di passare alla storia come il presidente che ha fatto fuggire Messi e passerebbe la patata bollente al successore, che verrà eletto nelle elezioni del prossimo marzo. Cresce l’attesa a Barcellona.