BARCELLONA (Spagna) - Tra il Barcellona e Ousmane Dembele continuano ad essere molto tesi i rapporti con l'attaccante francese che seppur in piena collsione con il club catalano ha deciso di restare al servizio di Xavi rifiutando ogni proposta di trasferimento. Nel corso della conferenza convocata per illustrare i risultati dell'indagine Forensic, in cui si prova a far luce sulle irregolarità emerse nella gestione di Jose Maria Bartomeu, il presidente Joan Laporta, ha attaccato il numero 7 azulgrana: "Non ha voluto accettare nessuna delle proposte che gli sono arrivate. Questa situazione non va bene né per lui né per il club. Il rinnovo ci avrebbe dato un margine salariale, ma non si capisce cosa voglia. Penso che abbia un accordo con un altro club e agiremo nel nostro stesso interesse". L'ex Borussia Dortmund a fine stagione si trasferirà al Psg, il suo procuratore è stato infatti pizzicato da El Chiringuito con il ds parigino Leonardo che ha cercato costantemente di contattarlo per portare Dembele sotto la Torre Eiffel.
Barcellona, Laporta attacca Dembele
Durante il mercato, oltre al Psg, c'è stato forte interesse da parte di Chelsea e Tottenham ma nessun accordo è rstato raggiunto. Laporta non ha dubbi, è Dembele che non ha voluto: "Sono molto sorpreso che non abbia accettato una proposta che aveva da un club inglese. Non ha voluto. Ci avrebbe permesso di lavorare con maggiore tranquillità nel mercato". Inoltre il calciatore ha rifiutato anche le offerte di rinnovo da parte del Barcellona: "Gli abbiamo fatto un'ottima offerta di rinnov . Il giocatore ha detto di no. Prima dicendoo che non era una questione di soldi, ma poi si è concentrato sull'aspetto economico. L'agente non ci ha detto nulla e ora il club trarrà le sue conseguenze", ha concluso Laporta.