Gattuso e l'aneddoto sui Rangers: "Mio padre voleva prendermi a pugni"

Il racconto dell'ex centrocampista del Milan e attuale allenatore del Valencia: "Un rappresentante del club era venuto in città e voleva offrirmi un contratto"
Gattuso e l'aneddoto sui Rangers: "Mio padre voleva prendermi a pugni"© Getty Images
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Quando si pensa alla straordinaria carriera di Rino Gattuso, si pensa quasi esclusivamente ai suoi dodici anni insieme al Milan. Tra le squadra in cui l'ex centrocampista ha militato, però, ci sono anche i Rangers, sui quali l'attuale tecnico del Valencia ha raccontato un curioso aneddoto in un'intervista al quotidiano As.

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Il racconto di Gattuso sui Rangers

Parlando del suo trasferimento in Scozia, dopo due stagioni al Perugia: "Non volevo andare a Glasgow. Avevo appena giocato due partite in Serie B e stavamo per essere promossi in Serie A. Un giorno, mio padre viene da me e mi dice che un rappresentante dei Rangers era venuto in città e voleva offrirmi un contratto. Non volevo andarmene dal Perugia e l'ho detto a mio padre. Lui mi ha risposto che i Rangers stavano offrendo così tanti soldi che non riusciva nemmeno a scrivere il numero. Mi disse che era quattro volte quello che aveva guadagnato in tutta la sua vita. Quando ho detto di nuovo di no, ha risposto che mi avrebbe dato un pugno se non avessi accettato. Alla fine sono andato ai Rangers". Dopo l'esperienza di un anno e mezzo in Scozia, Gattuso tornò in Italia prima alla Salernitana poi al Milan.


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