Lacazette-Lione, è bufera: «Deluso e ferito dal club»

L'attaccante francese attacca il presidente Aulas e l'allenatore Fournier dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative
Lacazette-Lione, è bufera: «Deluso e ferito dal club»© EPA
Tommaso Maggi
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ROMA - Lacazette vuota il sacco. E attacca tutti. L'attaccante del Lione, protagonista di un inizio di stagione al di sotto delle aspettative con solo 1 gol in 6 partite, punta il dito contro il presidente Jean-Michel Aulas e l'allenatore Hubert Fournier. Dopo un estate al centro delle voci di mercato, Lacazette ha firmato il rinnovo contrattuale fino al 2019. Ma il francese non ha apprezzato il comportamento del club e più precisamente del presidente Aulas che aveva reso pubbliche le cifre dell'ingaggio proposto per mettere pressione al giocatore prima della firma: «Sono rimasto deluso e ferito - le parole di Lacazette a l'Equipe -, quando parla (riferimento a Aulas, ndr) fa sempre passare i giocatori dalla parte del torto. Perché rivelare le cifre del mio ingaggio? Non l'ha mai fatto con nessun altro giocatore. E allora perché proprio io che ho sempre dato tutto per questo club. Poteva semplicemente dire "ha chiesto tanto, troppo" ma perché dire la cifra? Mi ha fatto sembrare come una persona che non sono. Alla fine la questione era molto semplice perché volevo rimanere». 

CONTRO IL TECNICO - Vecchie ruggini ma non solo. L'attacco di Lacazette non si ferma al presidente Aulas. Il giocatore ne ha anche per il tecnico del Lione, Hubert Fournier: «Non mi sono sentito coinvolto nella giusta maniera. Sono stato pessimo in certe partite, ho giocato male, è vero. Ma avevo dei forti dolori alla schiena. Volevo aiutare la squadra e alla fine la situazione mi si è ritorta contro. L'allenatore poteva difendermi, lo avrei preferito. Invece mi ha spinto sempre più giù dando ragione ai tifosi che mi criticavano».

REAZIONE CLUB? - La bufera è dietro l'angolo. Lacazette, vero gioiello della squadra con la quale l'anno scorso si è laureato capocannoniere della Ligue 1 con 27 gol, non sta ingranando in questo inizio di stagione. Alla base di questa 'falsa partenza' le sue precarie condizioni fisiche ma soprattutto il malumore nei confronti di club e allenatore. Un malumore che ora è anche diventato di dominio pubblico. Adesso come reagirà il Lione? Le parole di Lacazette sono pesanti. L'attaccante ha parlato chiaramente puntando il dito contro società e staff tecnico. E ora? Le mosse del vulcanico presidente del club, Jean-Michel Aulas, sono sempre difficili da prevedere. O si cercherà subito di ricucire lo strappo con un incontro chiarificatore tra dirigenza e giocatore o l'alternativa è dietro l'angolo ed è molto rischiosa: andare definitivamente allo scontro e alla conseguente rottura totale.


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