La denuncia di Marcelino: “Gli ultras impediscono al Marsiglia di essere un grande club”

L’ex allenatore del club francese torna sulle proprie dimissioni puntando il dito sulla pressione dei tifosi verso la società
La denuncia di Marcelino: “Gli ultras impediscono al Marsiglia di essere un grande club”© EPA
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PARIGI (Francia) - Sette partite, poi le dimissioni. Il tecnico spagnolo Marcelino García Toral a distanza di un mese parla sull’Equipe del suo addio al Marsiglia puntando l’indice contro gli ultras che, secondo l’allenatore, avrebbero anche minacciato i dirigenti francesi. "Siamo arrabbiati, delusi e tristi - sottolinea l’ex allenatore del club marsigliese - c’avevamo messo tutto il nostro entusiasmo per sviluppare un progetto molto attrattivo in quello che pensavamo fosse un grande club. Ma quanto è successo dimostra che forse non è un club così grande come immaginavamo. A Marsiglia ci sono ultras che vogliono condizionare costantemente le attività, impedendo che il Marsiglia diventi un grande club".

Marsiglia, la condanna di Marcelino

"Sono vent'anni che alleno e per altri vent'anni ho giocato a livello professionistico e non ho mai visto niente del genere - continua l'allenatore spagnolo - un modo di fare le cose lontano da quella che dovrebbe essere la realtà di un paese civilizzato nel 2023: il calcio è passione, ma ci sono dei limiti. Un club così importante non può essere manipolato da pochi. Il Marsiglia - conclude Marcelino - è un club che, anziché evolversi, fa passi indietro”.


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