La furia di un ex: "Psg senza riconoscenza per i grandi del passato"

Non è un buon momento tra Luis Fernandez e il Paris Saint Germain. Tra le parti sono nate delle polemiche non di poco conto, sfociate in un attacco diretto nei confronti della dirigenza. Fernandez ha scritto la storia del Psg, vincendo sia da calciatore che da allenatore, prima dell'avvento degli sceicchi alla guida del club. Basti ricordare, per esempio, i tre trofei vinti dal 1994 al 1996 da tecnico, tra cui la Coppa delle Coppe, al termine della finalissima con il Rapid Vienna. Tanti anche i suoi successi da calciatore, tra i quali il primo titolo francese del Psg, nel 1986 oltre all'Europeo con la Francia nel 1984.

Cosa è successo tra Fernandez e il Psg?

Luis Fernandez è stato nominato cavaliere della Legione d'Onore nel luglio del 2022 e il prossimo 22 febbraio riceverà la decorazione presso il Municipio di Parigi, direttamente dalle mani di Platini. Fernandez, però, avrebbe voluto svolgere la cerimonia al Parco dei Principi, in onore del passato vissuto al PSG, con cui ha totalizzato 273 presenze da calciatore e 244 da allenatore.

Fernandez: "Sono deluso"

In una intervista rilasciata a Le Parisien, Fernandez ha espresso tutto il proprio disappunto per il mancato accordo con il PSG: "Ho provato di tutto per organizzare questa cosa al Parco dei Principi. Mi hanno offerto una sala per 20 o 30 persone, senza accesso alle tribune. Pertanto i miei ospiti non avrebbero potuto assistere alla partita. Non me ne andrò Li sul marciapiede. E poi inviterò tra le 150 e le 200 persone: ex giocatori della Nazionale francese, ex giocatori del PSG, i miei amici, la mia famiglia. Il PSG non mi ha offerto una soluzione. Tutto era complicato. Sì , Sono deluso perché al PSG non c'è il riconoscimento dei veterani. Me ne sono accorto già la notte di Psg-Milan. Volevo entrare in campo con un amico italiano e mi hanno negato l'accesso".