© Getty ImagesLONDRA (INGHILTERRA) - La Premier League, in tre anni, prenderà 7 miliardi di euro in diritti televisivi. Il nuovo accordo con le emittenti è ormai notizia di un anno fa, ma oggi possiamo iniziare a pensare alle possibilità che questi club avranno nella prossima sessione di mercato. Poniamo il caso di un Leicester in Champions League, se la squadra di Ranieri, oggi sorpresa fantastica del campionato, dovesse arrivare tra le prime quattro avrebbe un rientro in denaro di oltre 130 milioni di euro, un'immensità pensando a quello della Serie A. La Juventus, per esempio, campione d'Italia nel 2015, ha preso 94 milioni. Potenzialmente Ranieri potrebbe fare un mercato sontuoso e rinforzarsi considerevolmente per un'eventuale partecipazione alla Champions. Il Qpr, ultimo nella scorsa stagione, ha ricavato 89 milioni di euro; pensate al Cesena, o al Cagliari o al Parma, retrocessi lo scorso anno, con 90 milioni in più nelle casse.
POTENZA PREMIER - Il contratto stipulato all'inizio dello scorso anno testimonia l'appeal che la Premier League ha in tutto il mondo. Stadi di proprietà, tifosi che riempiono gli impianti e un merchandising che si sviluppa a macchia d'olio su tutto il pianeta rendono il campionato di calcio inglese una potenza mediatica pari alla Nba o alla Nfl. 7 miliardi di euro in più nelle casse dei club in tre anni significano fatturati da top team anche per squadre che lottano per la salvezza (il fatturato del Burnley è superiore a quello dell'Ajax, club con 4 Champions League vinte). Se nel 1990 la Bbc mandava in onda 14 partite con l'esclusiva sugli highlights spendendo 3 milioni di sterline, oggi quei soldi non basterebbero per mandare in onda neanche mezz'ora di uno dei 168 match che si giocano ogni stagione.
IL MERCATO OGGI - Newcastle e Bournemouth sono la testimonianza più lampante di questo sviluppo verticale della Premier League. I bianconeri, oggi penultimi, hanno speso 27 milioni di euro per 2 giocatori in due giorni; il Carpi, penultimo in serie A non potrebbe mai permettersi un esborso simile. Il Bournemouth, invece, sedicesimo, ha comprato Iturbe dalla Roma, un club che da noi lotta per lo scudetto, per 22 milioni di euro cash. Chi, a gennaio in Italia, può permettersi di spendere 22 milioni di euro per un solo giocatore?
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