LEICESTER - La favola delle Foxes è finalmente diventata realtà, quello che fino a nove mesi fa era un manipolo di semisconosciuti si è guadagnato la gloria eterna, scrivendo una delle pagine più emozionanti dello sport più bello del mondo. Vardy, Mahrez, Kantè, Drinkwater, Morgan, Schlupp, nomi che a inizio stagione non dicevano granchè, ora, invece, sono sulle bocche di tutti, diventati improvvisamente prezzi pregiati del mercato.
L'intera rosa del Leicester è costata circa 47 milioni di euro, in nove mesi il suo valore è pressochè triplicato: 140 milioni di euro è la quotazione attuale di Vardy e compagni. Il trionfo in Premier League ha fatto impennare le valutazioni dell'intera rosa e, in termini finanziari, questo sarebbe il momento migliore per vendere.
Ma vendere non è nei piani del club, il quale, anche senza il trionfo in Premier, aveva già in mente un piano di crescita importante e ben deliniato. Certo, l'inaspettata vittoria del titolo ha costretto la società ad accelerare i tempi e anticipare le tappe già programmate (che in questa stagione prevedevano una tranquilla salvezza), ma i proprietari tailandesi del club, gli
Srivaddhanaprabha, (una delle famiglie più ricche della Thailandia), una volta entrati nel grande calcio, non hanno alcuna intenzione di uscirne.
La conquista del titolo porterà nelle casse del club una valanga di quattrini: il premio per la vittoria della
Premier si aggira intorno ai
115 milioni di euro, mentre la cifra complessiva degli introiti che entreranno nelle casse del
Leicester, che comprende anche le entrate della
Champions è stimata dagli analisti in
215 milioni di euro.
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CAPITOLO CESSIONI - Ora la società segue due imperativi ben precisi: mantenere e rinforzare. Nelle ore successive al trionfo Aiyawatt Srivaddhanaprabha, presidente del club ha rilasciato dichiarazioni che non ammettono discussioni: «Vogliamo formare una squadra ancora più forte. I nostri ragazzi sono cresciuti insieme e intendono restare».
Lo stesso
Claudio Ranieri è stato categorigo a riguardo:
«Voglio convincere i miei ragazzi a restare qui, spiegandogli che rimanere a Leicester nella stagione dell'esordio in Champions può aiutarli a crescere ulteriormente». I calciatori che hanno più mercato e che i top club europei cercheranno di ammaliare sono l'algerino
Mahrez, pagato 500mila euro che ora vale sui
35 milioni e che è finito nel mirino di
Barcellona e Psg, il bomber
Jamie Vardy, pagato 1,2 milioni, il cui valore attuale si aggira tra i
25/30 milioni; disposte a pagare queste cifre per il nazionale inglese ci sono in prima fila
Chelsea e
Manchester United. L'altro pezzo pregiato è il nazionale francese
N'Golo Kanté, per lui
Juventus e Psg sono pronte ad offrire
20 milioni di euro.
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CAPITOLO ACQUISTI - In ottica secondo imperativo, quello che impone alle Foxes di mettere mano al portafoglio per non farsi trovare impreparati all'esordio nel calcio delle grandi europee, Ranieri ha già dimostarto di avere le idee chiare: «Cerchiamo giocatori modello Leicester, gente affamata e umile, non abbiamo bisogno delle star. Serve un rinforzo per reparto, il massimo sarebbe avere a disposizione 22/24 calciatori, per affronatere le circa 50 partite imposte dalle partecipazioni alla Premier, Champions, FA Cup e Coppa di Lega».
Il tecnico italiano non fa alcun nome, ma quelli che circolano sono:
Manolas per rinforzare la difesa,
Nampalys Mendy del Nizza per la mediana e
Benteke del Liverpool per l'attacco. Squadra che vince non si cambia, al massimo si rinforza.
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