Premier League, Conte: «Trascino il Chelsea con il mio esempio»

Il tecnico italiano ha già conquistato Stamford Bridge dopo le prime due vittorie e su Diego Costa: «Non capisco gli altri giocatori, manager o la stampa che ne parlano male. È un giocatore importante che può segnare tanti gol»
Premier League, Conte: «Trascino il Chelsea con il mio esempio»© REUTERS
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LONDRA (INGHILTERRA) - Trascinare la squadra con l'esempio, anche dalla panchina: così Antonio Conte ha spiegato il suo tipico modo, frenetico e passionale, di seguire le patite delle sue squadre. Non solo i tifosi del Chelsea, ma più in generale la stampa inglese, è rimasta affascinata dalle prime esibizioni di Conte in Premier League: come fosse tarantolato, l'ex ct dell'Italia gioca una partita nella partita, urla, si sbraccia, esulta, e si dispera. Senza filtri né mediazioni, in maniera spontanea. Una genuinità che ha conquistato lo Stamford Bridge. "Quando gioca la mia squadra, io gioco con lei - le parole di Conte -. E infatti dopo la partita sono esausto. È importante leggere bene la partita perché di solito si guarda il pallone, e non le varie situazioni. Io guardo la palla, ma allo stesso tempo la giusta posizione del difensore o del portiere. Era importante cominciare bene la stagione, sono contento perché ci dà fiducia".



LA PASSIONE E DIEGO COSTA - Una passione che evidentemente sa trasmettere ai suoi giocatori: in Inghilterra finora il cammino è stato perfetto, due gare e altrettanti successi. "Il mio stare in panchina deriva dalla mia esperienza da giocatore, capisco quando è il momento giusto per un abbraccio o di mettere pressione. Penso sia importante creare il giusto feeling anche tra squadra e staff, cerchiamo di dare ai giocatori il 110% nel nostro lavoro ogni giorno. È importante creare una buona relazione. Mi piace dire sempre la verità, mai mentire. Bella o brutta, che sia. E guardare i miei giocatori negli occhi". Tra i giocatori rigenerati dalla cura Conte c'è sicuramente anche Diego Costa, autore dei due gol decisivi nelle prime due uscite stagionali. "Diego deve rimanere concentrato sulla partita - la spiegazione del tecnico italiano -. Non capisco gli altri giocatori, manager o la stampa che ne parlano male. È un giocatore importante che può segnare tanti gol, ma deve pensare solo alla partita e non ad altre situazioni".

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