ROMA - Un po' come vedere Cristian Totti con la maglia della Lazio, o Daniel Maldini con quella dell'Inter: in Inghilterra la notizia che il primogenito di Wayne Rooney possa vestire la maglia del Manchester City ha destato non poco scalpore. Il piccolo Kai, di appena 7 anni, ha infatti cominciato ad allenarsi nell'Accademy dei rivali dello United, club nel quale il padre milita da 12 anni, porta la fascia da capitano e sta per superare Bobby Charlton come miglior marcatore di sempre.
La notizia è sicuramente curiosa, ma in realtà non si tratta di una cosa così anomala in Inghilterra: secondo i regolamenti del calcio britannico infatti, il primo contratto può essere firmato solo a 9 anni, ed è abbastanza abituale vedere bambini che "provano" diverse accademy negli anni precedenti, sia per valutare quale possa essere la migliore, sia per avere più opinioni e consigli da parte degli istruttori per indirizzare la futura carriera dei piccoli atleti. Esistono vari precedenti in passato, proprio relativi a figli di grandi campioni del Manchester United, come nel caso di Shaqueel Van Persie. Detto questo, rimane sicuramente un qualcosa di bizzarro vedere il capitano dei Red Devils accompagnare in "territorio Citizen" il figlio.